attuare già in tempi brevi in via permanente. “Vogliamo premettere e sottolineare – afferma Parisi – che la soluzione della Ztl per Taormina ci trova d’accordo e può rappresentare certamente un valore aggiunto per rendere più ordinata e vivibile la città sia per i residenti che soprattutto per i tanti turisti che la raggiungono ogni giorno da qualsiasi parte del mondo. Ma, detto ciò, è altrettanto importante chiarire che a nostro avviso qualsiasi sperimentazione non può essere attuata o immaginata adesso, nel pieno della stagione estiva.
La pedonalizzazione di Taormina va studiata, pensata e posta poi in essere dopo ragionamenti fatti con calma, che per forza di cose non possono essere attuati ora nel corso della stagione turistica. Ne potremo riparlare dopo l’estate e certamente ci saremo anche noi al tavolo di confronto per questa iniziativa che il Comune, a quanto pare, intende avviare”.
La Ztl, come detto, si è storicamente fermata a Taormina sempre ad un passo dal diventare realtà e soprattutto la passata Amministrazione aveva anche già predisposto e posizionato le apposite telecamere in cinque punti della città: poi la conclusione della legislatura e le polemiche scoppiate in città tra chi era favorevole e chi temeva un contraccolpo al turismo hanno fermato l’attivazione del sistema di controllo della circolazione previsto mediante l’utilizzo dell’occhio elettronico di apposite telecamere mirate a controllare le targhe dei veicoli (per vedere cioè se si tratti di residenti o non residenti). Il timore che si potesse generare un effetto domino con la paura di essere multati per i turisti che raggiungono Taormina ha scoraggiato il compimento definitivo dell’iniziativa. Ora la Giunta vuole riprovarci sull’onda lunga del G7, gli operatori economici aprono a questa idea ma la sperimentazione pare destinata a prendere forma non prima dell’autunno.
