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venerdì, Gennaio 17, 2025
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Spesi tanti soldi per mettere a norma il Centro diurno, ma continua a fare acqua dal tetto. Ed è polemica.

FURCI SICULO – Le continue infiltrazioni di acqua piovana nel tetto del Centro diurno, e specificatamente nel vasto salone del “Museo del Mare”  hanno creato in paese un vespaio di polemiche, anche perché questi disagi si sono verificati dopo che il Comune ha spesso centinaia di euro per rifare e rimettere a nuovo tutta la struttura.   Di questo argomento si parlerà durante la riunione consiliare della prossima settimana, convocata dal presidente prof. Gianluca Di Bella. Difatti all’ordine del giorno figura “istituzione di una commissione consiliare  sulla problematica delle infiltrazioni al Centro diurno” dopo una articolata interrogazione dei cinque consiglieri di opposizione.  “La minoranza non è rimasta contenta delle risposte fornite dall’ufficio tecnico – ha dichiarato il presidente del consiglio – per cui in questa seduta daremo corso alla nomina di una commissione consiliare, formata da esperti, che possa accertare le cause di questi disagi e studiare bene il problema”.   E’ successo che dopo i lavori di rifacimento della struttura, costati un sacco di soldi, l’amministrazione comunale ha affidato la manutenzione  della copertura dei locali destinati al Museo del Mare ad una ditta del luogo per un importo complessivo di 28 mila euro. Ebbene, l’acqua piovana continua a filtrare nel tetto e allagare il pavimento del museo, per cui, hanno dichiarato Francesco Rigano, Francesco Moschella, Saha Vita, Chiara Cocuccio e Pietro Trimarchi “si rende necessario approfondire la questione istituendo un’apposita commissione consiliare a cui sia messa a disposizione tutta la documentazione relativa alla vicenda controversa, anche al fine di individuare eventuali responsabilità”. C’è da dire infine che durante i lavori consiliari di giovedi prossimo di parlerà pure di aliquote Tasi, Imu ( confermate quelle dello scorso anno)   e dell’approvazione del programma triennale delle Opere pubbliche.  

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