Verifica della vulnerabilità sismica negli edifici scolastici dei comuni dell’Unione. Lo ha deciso la giunta, che ha assegnato le somme affinchè si proceda alla verifica della vulnerabilità sismica degli edifici strategici dei Comuni dell’Unione, con priorità immediata per le scuole.
“Di questi tempi – ha spiegato il presidente Fabio Di Cara – la sicurezza soprattutto delle scuole è diventata di primaria importanza, e non si poteva non essere sensibili a tale necessità. Ancora una volta, l’Unione in questo anno di mia presidenza sta dimostrando di volere dare segni concreti di efficienza e validità dell’organismo sovra comunale, concentrandosi su quelle che sono le esigenze serie e i servizi comprensoriali che spesso i singoli Comuni non sono in grado di affrontare”. La presidenza Di Cara ha portato una vera e propria rivoluzione nella gestione dell’Unione. “Basti pensare che dall’aprile del 2016 ad oggi non è stato erogato alcun contributo per manifestazioni di alcun tipo, ma si sono presi solo impegni di spesa per fare fronte ad esigenze e servizi comprensoriali che difficilmente i comuni avrebbero potuto affrontare con le proprie singole risorse”. Insomma i Comuni hanno dovuto prendere atto che l’Unione non era più disponibile a fare da bancomat disperdendo in mille rivoli le risorse di cui dispone.
“E’ la prima volta da quando è sorta l’Unione dei Comuni che la stessa non è stata utilizzata come fonte di feste e sagre bensì come strumento di programmazione a servizio del territorio. Tutto questo – conclude Di Cara – grazie anche alla serietà degli assessori componenti della Giunta”.
Dell’Unione fanno parte 11 comuni della jonica: Roccafiorita, Limina, Antillo, Forza D’Agrò, Casalvecchio, Savoca, Sant’Alessio, Furci, Roccalumera, Pagliara e Mandanici.
