Un’elipista per il G7 è pronta, l’altra quasi. Già completata l’elisuperficie di contrada Bongiovanni, accanto alla piscina (su terreni comunali), adesso si stanno definendo gli ultimi dettagli anche per quella di contrada Piano Porto (terreni privati concessi in via momentanea). In entrambi i casi si tratta di due elipiste provvisorie, anche se nel caso dell’elipista sita in zona piscina il Comune pare intenzionato a voler confermare la struttura in via permanente anche dopo il vertice dei sette grandi e il sindaco Eligio Giardina ha dichiarato che è stata avviata la relativa pratica a Palermo, presso la Regione, per ottenere il nulla osta alla permanenza stabile della pista dedicata agli atterraggi e i decolli di elicotteri.
L’avvenuta inaugurazione dell’elipista Bongiovanni alla presenza del generale Enzo Vecciarelli, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, potrebbe insomma aver rappresentato non soltanto l’ideale viatico beneaugurale in vista del G7 ma anche il primo giorno ufficiale esistenza di un’opera che potrebbe non esaurire il suo compito dopo la due giorni internazionale del G7 del 26 e 27 maggio. Intanto, come detto, è ormai ai dettagli finali anche l’elipista di Piano Porto, dove si stanno effettuando le ultime rifiniture e dove si sta cercando, in particolare, di rendere percorribile la strada, stretta e impervia, che collega il piazzale di contrada Piano Porto con l’area che porta al centro storico – alla zona rossa – di Taormina. In questo tratto si era riscontrata anche la presenza di una frana, che ha richiesto appositi lavori.
