I Carabinieri di Messina stanno eseguendo due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal G.I.P. del Tribunale di Messina, dott. Eugenio FIORENTINO, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica di Messina, D.ssa Antonella FRADÀ, nei confronti della coppia Fortunata CAMINITI e Fabrizio CECCIO, ritenuti responsabili dell’omicidio di SCIPILLITI Roberto e dell’occultamento del cadavere, nonché di porto illegale di armi da fuoco.
Il provvedimento restrittivo segue la convalida del fermo di indiziato di delitto eseguito dai Carabinieri di Messina il 25 gennaio scorso nei confronti della donna, autrice – con il compagno CECCIO Fabrizio – dell’omicidio del Vigile del Fuoco SCIPILLITI Roberto, scomparso dal lungomare di Santa Teresa di Riva (ME) nel pomeriggio del 5 gennaio 2017 e rinvenuto cadavere nelle campagne di Savoca (ME), località Rina Superiore, nella serata del successivo 14 gennaio.
E’ stato appena convalidato dal G.I.P. del Tribunale peloritano il “fermo di indiziato di delitto” eseguito dai Carabinieri di Messina il 25 gennaio scorso nei confronti di CAMINITI Fortunata, ritenuta responsabile – con il compagno CECCIO Fabrizio – dell’omicidio del Vigile del Fuoco SCIPILLITI Roberto, scomparso dal lungomare di Santa Teresa di Riva (ME) nel pomeriggio del 5 gennaio 2017 e rinvenuto cadavere nelle campagne di Savoca (ME), località Rina Superiore, nella serata del successivo 14 gennaio.
Contestualmente, nei confronti della donna e del compagno Fabrizio CECCIO il G.I.P. del Tribunale di Messina ha emesso una ordinanza di “custodia cautelare in carcere” con la gravissima accusa di omicidio e occultamento di cadavere.
In corso di esecuzione il provvedimento da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Messina