SANTA TERESA DI RIVA – Prove di “grande coalizione” a Santa teresa di Riva in vista delle elezioni amministrative di primavera. Ieri sera i due maggiori gruppi che si prefiggono di sbarrare la strada alle due liste proposte dal sindaco uscente Cateno De Luca, hanno sottoscritto un documento con il quale si impegnato a provare una “fusione fredda” per presentarsi uniti all’appuntamento elettorale. Una scelta molto attesa da parte degli anti-de luca, che vedono in un cammino comunale a possibilità di cambiare rotta nella gestione della cosa pubblica a S.Teresa.
“I movimenti politici “Noi ci siamo” e “Cittadini per S. Teresa di Riva”, con la voglia di riportare prestigio, serenità e una diversa visione del futuro nella cittadina di S. Teresa di Riva hanno deciso di collaborare e provare a percorrere insieme questa fase di avvicinamento all’appuntamento elettorale.
Vorremmo riscoprire l’orgoglio, la passione e l’attaccamento vero al nostro paese e non intenderlo terra di conquista. Vorremmo operare come una affiatata squadra che indicherà il candidato Sindaco; esso dovrà essere per noi il capitano, e tutti insieme contribuire, democraticamente, alla amministrazione ed allo sviluppo del paese, e non uno solo che decide per tutto e tutti, nel bene e nel male.
Crediamo in una squadra che debba essere compatta e forte, di giovani soprattutto e di veterani in campo amministrativo, una squadra rappresentativa di tutte le fasce sociali del nostro paese.
Vogliamo proporre un’alternativa seria e costruttiva per il futuro, con pazienza e perseveranza, senza la fretta che ha l’amministrazione uscente – chissà perché???”.
Come è noto il sindaco uscente (che ha deciso di non riproporsi come primo cittadino ma ha designato come suo successore Danilo Lo Giudice) ha già presentato ufficialmente le due liste che sosterranno la candidatura a sindaco di Lo Giudici mirando al contempo di prendere maggioranza e minoranza. Un disegno che politicamente gli è consentito perché in un comune dove si vota con il maggioritario proponendo una seconda lista con un candidato sindaco “di servizio” si potrebbe fare l’en plain. A Fiumedinisi, però, cinque anni fa non gli è riuscito. Ora De Luca ci riprova a S.Teresa. Fermo restando che per il 7 febbraio è attesa la sentenza sul “sacco di Fiumedinisi” che potrebbe metterlo fuori gioco.