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giovedì, Luglio 17, 2025
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Il Centro di Cardiochirurgia pediatrica verso la nuova convenzione, l’ottimismo dei genitori: “vicini alla meta”

Il Centro di Cardiochirurgia pediatrica di contrada Sirina si avvicina alla conferma a Taormina e il Comitato genitori dei bambini ricoverati ed in cura al Ccpm non nascondono l’ottimismo verso una “fumata bianca” che pare imminente e potrebbe arrivare già nelle prossime settimane. Si prospetta un rinnovo pluriennale della convenzione tra la Regione Siciliana e l’Ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma con l’apporto strategico anche della Regione Calabria per dare vita ad un vero e proprio Polo specialistico dell’intera Area dello Stretto. L’intesa potrebbe essere sancita per un periodo di cinque anni e i genitori attendono con impazienza un traguardo per il quale si è “vicini alla meta”.

“Se il nostro grido di dolore e la rabbia per quello che è successo sta portando ad un risultato positivo – afferma Caterina Rizzo, portavoce del Comitato genitori -, non possiamo che esserne felici. Ancora non ci sono le firme ma, da quello che ci risulta, possiamo dire che siamo ottimisti sul fatto che a breve si possa definire quell’accordo programmatico da noi rivendicato con forza sin dal primo momento. Vogliamo rivolgere un pensiero e un ringraziamento a chi ci ha sostenuto e a chi ha dato voce alla nostra paura che tutto venisse cancellato in nome di logiche politiche incomprensibili e inaccettabili. Il nostro dolore e la nostra disperazione è diventata energia per andare avanti e continuare a lottare. Vogliamo rivolgere un grazie al dott. Gaetano Sirna, manager dell’Asp Messina, che continua a fare da tramite tra noi e la Regione e sta seguendo l’iter cercando in ogni modo di arrivare ad una soluzione che faccia quadrare tutti gli aspetti della vicenda. E vogliamo rivolgere un pensiero anche ai vertici del Bambin Gesù di Roma, perché ci hanno dato prova che vogliono continuare ad aiutare i nostri figli nella nostra terra. E che dire dei medici del Ccpm, che per noi sono diventati una “famiglia” e che continuano ad essere ogni giorno e in qualsiasi momento a nostra disposizione.

In questa battaglia abbiamo incontrato sindaci, assessori, consiglieri e Comuni che si sono schierati con noi e la parte sana della politica siciliana si è esposta difendendo questo Centro di assoluta eccellenza, che è simbolo di avanguardia e autentico punto di riferimento per una vasta utenza. Tutto questo ha consentito di far conoscere la realtà di questo reparto, creando una rete di rapporti umani e professionali che ha condiviso la sofferenza e la speranza di questi bambini provati dalla vita. E’ giusto ed umano aiutare a sopravvivere questi piccoli cuori malati e che tutto questo continui ad avvenire a Taormina dove c’è già una struttura collaudata. Tutte le volte che mia figlia Stefania entrerà in sala per un ennesimo intervento, ci entrerà consapevole che sua madre non si è risparmiata, è andata contro tutti e tutto per lei e per tutti i cuori malati del Ccpm.

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