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martedì, Luglio 15, 2025
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Evitato il dissesto, ma aumentano tributi e tariffe. Approvato in giunta il piano di riequilibrio da 2,5 mln varato da Bartorilla

SANT’ALESSIO – Il piano di riequilibrio finanziario pluriennale è stato adottato dalla giunta comunale di S.Alessio evitando in extremis la dichiarazione di dissesto che avrebbe gettato il Comune nel baratro. Stretta sulle spese e aumentano tasse e tariffe ma sono salvi i posti di lavoro, anche dei contrattisti. “Era l’unica strada percorribile per evitare il dissesto finanziario – annota l’assessore al bilancio Giuseppe Bartorilla – saranno dieci anni di sacrifici per i nostri concittadini, ma eviteremo il default”.  La manovra di risanamento  – che va sommata ai debiti già precedentemente riconosciuti e pagati (fra i tanti  il debito con  l’Ato rifiuti per l’importo di  660mila euro) –  ammonta complessivamente a 2.482.275 euro che si riferiscono: per 782.275,23 a transazioni e debiti fuori bilancio inerenti la spesa corrente (Legali, Imprese ecc..); per 1.530.000 euro a debiti per spese di investimento da ripianare tramite ricorso all’ indebitamento presso la cassa depositi espressi e che sono frutto, una parte, di incarichi di progettazione di opere pubbliche conferiti nel passato; un’altra parte riguarda l’ormai noto lodo arbitrale per i lavori di costruzione della barriera soffolta, primo lotto funzionale e debiti connessi. Vi è poi il contenzioso in essere, che è stato stimato in 170.000 euro.

Per ripianare  questi debiti  è previsto l’ulteriore taglio delle residue spese correnti rimaste comprimibili e di quelle riferite al personale. E’ stata ridotta, infatti, la dotazione organica, da 45 a 40 unità, facendo salvi i posti per tutto il personale di ruolo, contrattisti ed Lsu, attualmente in forza presso l’ente. Sul lato delle entrate, oltre a beneficiare dei proventi derivanti dalla lotta all’evasione fiscale ed al conseguente incremento di tutte le entrate proprie, si è dovuto adeguare, per obbligo di legge, la tariffa dell’acquedotto, per la copertura del 100% del relativo costo del servizio e prevedere, al fine di rendere sostenibile il piano di riequilibrio, l’aumento dell’addizionale comunale Irpef. 

Adesso il piano di riequilibrio in parola sarà sottoposto al Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva, cui farà seguito la conseguente trasmissione alla competente Commissione Ministeriale per la relativa istruttoria ed alla Corte dei Conti. Nella stessa seduta di giunta, infine, è stato approvato anche lo schema di bilancio di previsione 2016/2018 e relativi atti propedeutici.

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