SANT’ALESSIO – Dopo 68 anni di autonomia, per la prima volta a S. Alessio non verrà celebrata la messa per la Santa Notte di Natale, perché il parroco, unico per le due chiese di Forza D’Agrò e S.Alessio, sarà impegnato a celebrare una messa per un’occasione speciale a Forza D’Agrò. Nella cittadina collinare, infatti, alle 22,30 nella Chiesa Madre dell’Annunziata, sarà inaugurato l’Anno Giubilare della Parrocchia con indulgenza plenaria, ed a seguire, a mezzanotte, in piazza SS. Annunziata, spettacolo di luci sulla faccia della chiesa, fuochi pirotecnici, torta e brindisi augurale anche per celebrare il trecentesimo anniversario della ricostruzione della chiesa. Il parroco delle due parrocchie, don Fabrizio Zampetti, giovane e attivo, divide equamente il suo tempo fra i parrocchiani di Forza D’Agrò e Sant’Alessio, ma non possiede il dono dell’ubiquità.
A Sant’Alessio, però, si chiedono se non era possibile trovare un sostituto. “Non si poteva contattare la Curia – dice Mimma Duro – affinché provvedesse alla sostituzione del parroco nella nostra chiesa? Non discuto sulla scelta di fare messa a Forza ma credo che il primo cittadino di S.Alessio che frequenta molto assiduamente la nostra chiesa, sapendo da tempo ciò, avrebbe dovuto concordare una soluzione alternativa con il parroco. Molta gente come me può scegliere un’altra chiesa spostandosi ma bisogna pensare soprattutto a chi non può farlo”.
Sono in tanti a porsi questo interrogativo e sono in tanti, anche sui social, che commentano con sarcasmo questa decisione di non celebrare la messa della notte di Natale, riflettendo anche sulle attuali condizioni di Sant’Alessio.
“Siamo a S.Alessio – scrive Simona Duro – dove tutto è permesso, tutto è possibile! Volevo vedere se questo fosse accaduto non tanto lontano, a S.Teresa, per esempio. Purtroppo a S.Alessio la gente si accontenta di sopravvivere e stare in balia delle decisioni altrui, senza reagire. Così si vive qui! A S Alessio è inutile lottare, e chi nel tempo lo ha fatto, è stato additato come un parìa. Che pena vedere un paese che poteva essere la perla della riviera, continuare nel suo declino. Che tristezza!”.
E c’è chi ironizza: “streaming con mega schermo all’interno della chiesa. Oppure con diretta live di FB. Le soluzioni ci sono basta chiedere ai nostri ragazzi”. Le reazioni ed i commenti (tanti) sulla piazza virtuale testimoniano che Sant’Alessio è vivo e nessuno si rassegna. Qualcuno annota, però, che l’anno scorso la messa della notte di Natale si fece a Sant’Alessio, ma non a Forza D’Agrò.