SANTA TERESA DI RIVA –Tira e molla per la mensa scolastica che preoccupa non poco genitori e inservienti. Il Tribunale amministrativo regionale ha fissato per il prossimo 11 gennaio l’udienza per l’esame del ricorso per l’aggiudicazione del servizio di refezione scolastica a Santa Teresa di Riva. Nel frattempo, essendo scaduto il contratto di appalto con il precedente gestore, trattandosi di un servizio continuativo indispensabile nell’organizzazione generale della scuola, soprattutto per gli alunni delle scuole d’infanzia, primaria e secondaria di primo grado con rientri pomeridiani, il Comune ha deciso di affidare alla società aggiudicataria provvisoria dell’appalto, il servizio per il periodo 9 gennaio – 28 febbraio 2017, nelle more che il Tar risolva la controversia promossa dalla ditta esclusa. La “Ristorseve gestione e servizi” di Severino Bucalo di Santa Teresa di Riva, riceverà per questo incarico 37mila euro a valere sull’impegno di 548.288 euro previsti per il triennio 2016/2019 dell’appalto in itinere.
L’amministrazione comunale, scadito il contratto con il gestore precedente e fallito l’obiettivo di gestire direttamente la refezione scolastica, aveva deciso di indire la procedura negoziata per i prossimi tre anni scolastici, impegnando la somma complessiva di 548.288euro, iva compresa (4%). L’espletamento della gara veniva affidata alla Centrale unica di committenza presso il Consorzio Ecosviluppo di Venetico che concludeva la procedure di gara il 12 ottobre aggiudicando provvisoriamente il servizio alla ditta Ristorseve di Santa Teresa di Riva che aveva offerto un ribasso più vantaggioso (5,6%) per il Comune, ma l’11 novembre arrivava il ricorso al Tar da parte di una delle tre ditte che avevano partecipato alla gara di appalto.
Nel frattempo per non interrompere il servizio il Comune aveva affidato in proroga il servizio al precedente gestore da settembre fino alle vacanze di Natale. Scaduta questa proroga adesso è stato deciso di affidare la mensa scolastica di Santa Teresa alla ditta di Severino Bucalo fino alla fine di febbraio e comunque nelle more della decisione del Tar e delle verifiche antimafia. Curiosamente tre anni fa la ditta di S.Teresa aveva perso l’appalto superata d’un soffio dalla ditta di Giardinello (Palermo) che l’ha gestito fino ad ora.
L’appalto prevede la fornitura giornaliera di 917 pasti che dovranno essere preparati presso il centro cottura del Comune presso la scuola elementare “Felice Muscolino”, concesso in comodato gratuito.
La ditta ha acquisito ulteriori meriti organizzando magistralmente il pranzo di Natale per gli anziani svolto al Parco Ducale. (gi.pu.)
