I Comuni di Taormina e Giardini verso un progetto condiviso per la sistemazione del torrente Sirina. E’ la prospettiva emersa a seguito del recente vertice svoltosi a Palermo alla presenza degli amministratori delle due municipalità che dovrebbe portare alla sistemazione dell’alveo del corso d’acqua sito proprio al confine tra Taormina e Giardini.
Se il “San Giovanni” tiene in scacco il Comune di Giardini, non appare di molto migliore la situazione del torrente Sirina che rappresenta un’altra seria minaccia per questo territorio e che anche nel recente alluvio del 25 novembre ha provocato danni non indifferenti trascinando in mare persino alcune auto. In particolare due vetture sono finite in mare aperto, a Giardini. Si tratta di un problema che va avanti in maniera irrisolta ormai da parecchi anni e non bastano più, insomma, le piccole manutenzioni e sporadici interventi tampone per andare ad estinguere le criticità di un torrente che fa puntualmente paura ogni qualvolta arrivano le piogge.
L’immagine impressionante del torrente che si ingrossa e del livello delle acque che sale è stata in modo eloquente evidenziata anche dai residenti in zona e quindi dagli abitanti di contrada Sirina, anche attraverso i social network, nella recente bomba d’acqua di fine novembre. Le piogge si trasformano in un serio rischio ambientale per i residenti e costringono talvolta la gente a rimanere in casa per evitare seri pericoli alla propria incolumità. Ora si va verso una iniziativa congiunta, come detto, e le due Amministrazioni andranno a redigere con molta probabilità un elaborato concordato, partendo dal preliminare già presentato nei giorni scorsi dal Comune di Taormina presso gli uffici regionali. Occorre svuotare il torrente ma soprattutto procedere a una incisiva opera di regimentazione idraulica.
