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mercoledì, Luglio 30, 2025
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Taormina, ancora incertezza sulla raccolta rifiuti. Si va avanti con Messinambiente

Si va verso un’altra proroga a Messinambiente sulla gestione della raccolta rifiuti a Taormina. E’ quanto emerge in queste ore a Palazzo dei Giurati, dove c’era ancora incertezza sui tempi in cui verrà espletato in via definitivo il cosiddetto “bando ponte” propedeutico all’avvio della fase di transizione da Messinambiente all’Aro Taormina.

Al momento il bando ponte è stato aggiudicato in via provvisoria ad una impresa di Floridia ma, intanto, anche dopo il 31 dicembre nella prima fase dell’anno, quasi certamente, a gestire il servizio di raccolta rifiuti nella Perla dello Ionio sarà Messinambiente. Tempi ancora lunghi anche per il bando che presso l’Urega dovrebbe riguardare l’attivazione dell’Aro Taormina, iniziativa già esitata dalla Regione nel 2015, per un periodi di 7 anni. La gestione ponte, a sua volta, dovrebbe durare 9 mesi e potrebbe scattare, secondo alcune voci, nel periodo di Pasqua. Ma in generale permane l’incertezza in un settore chiave che dovrebbe rappresentare il “biglietto da visita” della città e che, invece, rimane pure alle prese con il problema della differenziata, che è rimasta in vigore in via sperimentale soltanto in una parte del centro storico e che nelle frazioni non è mai partita.

Anche su questo aspetto incide sicuramente la situazione ancora confusa che riguarda la gestione del servizio di raccolta rifiuti e, a questo punto, soltanto nel momento in cui si insedierà la società incaricata per la fase ponte di 9 mesi si dovrebbe tornare a parlare della differenziata nell’ottica di alcune varianti a quanto attualmente posto in essere sul territorio. I numeri, ad oggi, sono eloquenti e l’adesione alla differenziata, stando agli ultimi dati disponibili, si è fermata attorno al 10% di partecipazione dei residenti. Una percentuale distante anni luce dalle aspettative di partenza dell’operazione Rifiuti zero.

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