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martedì, Luglio 8, 2025
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Danni maltempo l’assessore Croce promette … la solita passerella

SANTA TERESA DI RIVA – Dopo la dichiarazione di calamità naturale per il territorio di 27 comuni della nostra provincia colpita dal nubifragio del 25 novembre scorso (Antillo, Casalvecchio, Forza D’Agrò, Francavilla, Gaggi, Gallodoro, Giardini, Letojanni, Motta Camastra, Nizza, Pagliara, Savoca, Sant’Alessio, Santa Teresa di Riva e Taormina, per quanto riguarda la costa jonica e l’area alcantarina) con lo stanziamento di 40 milioni per fronteggiare i primi danni subiti, la giunta regionale ha stanziato 2.300.000 euro per le aziende agricole colpite dagli eventi calamitosi verificatisi tra settembre e novembre 2015. Le somme erano state previste in un fondo dalla Legge regionale n. 3 del 17 marzo. Grazie al riconoscimento dell’esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi da parte del Ministero delle Politiche agricole, che ha accolto la proposta di attivazione degli interventi compensativi nelle aree colpite dai vari eventi per effetto dei danni alle strutture aziendali, arriveranno, quindi, 2 milioni 318mila euro per i danni causati alle strutture aziendali e alle infrastrutture connesse all’attività agricola nei comuni di Alì, Alì Terme, Antillo, Casalvecchio Siculo, Castelmola, Fiumedinisi, Forza d’Agrò, Furci Siculo, Gaggi, Gallodoro, Giardini Naxos, Graniti, Itala, Limina, Mandanici, Messina, Mongiuffi Melia, Nizza di Sicilia, Pagliara, Roccafiorita, Roccalumera, S. Alessio Siculo, S. Teresa di Riva, Savoca, Scaletta Zanclea, Taormina. Il totale dei danni stimati dalla Giunta lo scorso gennaio era di 13 milioni 730mila euro, di cui 12 milioni 165mila per danni alle strutture aziendali non assicurabili e un milione 565mila euro per danni alle infrastrutture connesse all’attività agricola. “Con queste risorse saremo in grado di dare risposte certe alle aziende in difficoltà – ha detto in una nota  l’assessore regionale all’Agricoltura, Antonello Cracolici – abbiamo seguito scrupolosamente il complesso iter che ha riguardato l’impegno delle somme necessarie da una parte e la procedura di dichiarazione di stato di calamità con il Ministero dall’altra. Avevamo preso un impegno con gli agricoltori e lo abbiamo mantenuto”.

Per quanto riguarda i danni prodotti dall’eccezionale ondata di maltempo del venerdì nero del 25 novembre che ha colpito pesantemente anche il comprensorio jonico, adesso si aspetta che si concretizzino gli aiuti promessi dall’assessore regionale al territorio e ambiente Maurizio Croce nel corso del tavolo tenuto a Letojanni con gli amministratori dei comuni interessati. Tra fondo di riserva e Patto per la Sicilia si dovrebbe intervenire concretamente per fronteggiare il dissesto idrogeologico del nostro territorio. Subito 5 milioni, intanto, per consentire ai comuni di pagare le ditte che sono intervenute durante l’emergenza. 

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