SANTA TERESA DI RIVA – Si allungano i tempi per la realizzazione di un tratto di fognatura in via Roma necessario per bypassare il cunettone che passa sotto lo scalo ferroviario e l’abitazione dei coniugi Turnaturi – Rigano e la cui esondazione nel 2005 aveva provocato danni tali da generare un ricorso in Tribunale che, nel 2009, ha visto il comune soccombente. Per eseguire questa sentenza era stato redatto un progetto che la giunta aveva approvato due anni fa, per un importo di 534.500 euro che sarebbero stati coperti con un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti. Il tratto di fognatura da realizzare comincia dall’incrocio con via San Giovanni Bosco fino a via Landro e da qui, dopo avere percorso via Leonardo Sciascia, attraversato l’incrocio con il Corso Regina Margherita e percorso la via Cimitero lato mare, si raggiungerà il lungomare per il collegamento con il collettore principale delle fognature. Per realizzare questo percorso ci sarà anche bisogno di una stazione di pompaggio (dato i diversi livelli) e più vasche di raccolta. Lo scorso 14 novembre è stata inoltrata la richiesta di mutuo ordinario alla Cassa Depositi e Prestiti che, in sede di istruttoria ha chiesto una documentazione integrativa chiedendo che il progetto esecutivo fosse munito di regolarità contabile. La giunta, nella riunione di martedì, ha riapprovato il progetto secondo le richieste della Cassa depositi e prestiti. Il progetto in questione è stato redatto dall’ing. Santi Nitopi.
Il completamento della rete fognante, praticamente inesistente in una comunità di oltre diecimila abitanti, è una delle note dolenti dell’amministrazione comunale che in questo quinquennio non è riuscita ad ottenere né i finanziamenti né attivare un mutuo. “La priorità, a seguito della sentenza n. 889/2009 del Tribunale di Messina, sez. distaccata di Taormina, è stata data al tratto ricadente via Roma; il progetto esecutivo ha già ottenuto tutti i pareri e nulla osta e nel bilancio 2016 è stato previsto l’importo con entrate proprie di € 534.500,00 per poter appaltare le opere entro dicembre 2016”: lo scriveva il sindaco Cateno De Luca nella sua relazione relativa al 4° anno della sua amministrazione, ridistribuita proprio in questi giorni in occasione della “Festa del Vino” per promuovere le sue mirabilie. Come abbiamo visto, però, non saranno fondi propri a portare alla realizzazione di questo tratto di fognatura. Ma un mutuo che ricadrà sulle tasche dei cittadini. Né potranno essere appaltati entro dicembre, visto che la CdP ha chiesto l’integrazione di documenti per concedere il mutuo.
Per quanto riguarda le fognature vere e proprie per l’intero territorio comunale, De Luca fa saper che “è stato completato l’aggiornamento del vecchio progetto, integrato con i tratti urbani che non erano stati presi in considerazione (frazioni Quartarello – S. Gaetano – Giardino): l’unica soluzione per realizzare tale intervento, considerata l’attuale assenza di appositi finanziamenti, è quella di far ricorso ad apposito mutui e ad un’imposta di scopo nell’arco del prossimo decennio in quanto tutta la rete fognaria avrà un costo complessivo di oltre 10 milioni di euro”.