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Santa Teresa di Riva
martedì, Luglio 8, 2025
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Il grave degrado della copertura del torrente Porto Salvo sotto i riflettori dell’ufficio tecnico. 

SANTA TERESA DI RIVA – Eseguito ieri mattina il sopralluogo dentro il tunnel di Porto Salvo per verificarne le condizioni statiche dopo la segnalazione delle travi ammalorate dell’impalcato che sorregge quel tratto di Lungomare di Santa Teresa di Riva, dove quotidianamente transitano veicoli di tutte le stazze. L’ufficio tecnico era rappresentato dai suoi uomini di punta, il geom. Franco Pagano direttore dell’Area e l’ing. Onofrio Crisafulli collaboratore dell’ufficio. Il sopralluogo tecnico ha consentito di constatare lo stato dell’impalcato che mostrava l’ammaloramento del calcestruzzo delle travi e il degrado dell’acciaio delle armature corroso dal tempo e dalla salsedine che hanno trovato facile esca nel degrado complessivo della struttura. I due tecnici, presa visione dello stato delle cose, relazioneranno al vice sindaco Danilo Lo Giudice che dopo avere letto la segnalazione di Gazzetta del Sud ha subito chiesto lumi ai suoi tecnici. Adesso in base al contenuto della relazione saranno adottati i procedimenti consequenziali. Ma non si può perdere tempo.

Immediato invece l’intervento per riparare il tubo della rete idrica che passa sotto l’impalcato e che “perde” da molto tempo. E’ stato dato ordine all’ufficio manutenzione di provvedervi onde evitare questo inutile sciupio.

Il ponte sul torrente è stato costruito negli anni ’70 (amministrazione Carmelo Jaria) quando venne realizzato il Lungomare di Santa Teresa di Riva dopo la copertura della parte alta (dalla strada nazionale  a Cantidati) del torrente (anni ’60, amministrazione Giuseppe Caminiti). Praticamente in cinquant’anni non c’è mai stata una manutenzione degna di questo nome, oggi le condizioni sono quelle che ci mostra la foto. Il torrente Porto Salvo è l’unico che attraversa Santa Teresa di Riva (gli altri due, Agrò e Savoca, ne segnano i limiti territoriali) e la divide esattamente a metà. Ha un percorso breve, praticamente appena sotto Savoca, e solitamente scorre tranquillo anche se il suo alveo andrebbe bonificato perché a monte subito dopo la strada panoramica ci sono tratti in cui non ci sono muri di contenimento. Mentre più a valle l’alveo è stato ristretto per la costruzione di edifici civili. Per metterlo in sicurezza c’è un progetto, si aspettano i finanziamenti. Per ora l’unica cosa certa è la cancellazione dalla lista delle sei opere per la difesa del territorio proposte per il Masterplan nel Patto per il Sud. Nel quale gli amministratori sperano di inserirlo … nei tempi supplementari.

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