ROCCALUMERA – L’iniziativa è ammirevole perchè ha una duplice finalità: da un lato prelevare dalle strade i cani randagi e dall’altro lato offrire agli ammalati di Alzheimer, autismo e sindrome di down un incontro terapeutico con i cani. Recentemente Roccalumera ha deliberato la realizzazione di un canile denominato “Centro Cinofilo Jonico” adesso è la volta dei Comuni del circondario che hanno aderito in massa a questa iniziativa orientata alla pet-therapy per il recupero dei cani randagi e offrire alle persone colpite da asperger, una forma di autismo che compromette le capacità comunicative, incontri terapeutici con i cani. Tra i comuni del comprensorio jonico, anche il Furci Siculo ha sposato questo progetto. Lo stesso sindaco Sebastiano Foti ha precisato che “l’adesione all’iniziativa di promuovere il Centro Cinofilo Jonico, oltre a rappresentare una opportunità di interscambio e cura per l’uomo attraverso i cani, è sicuramente utile al contenimento del fenomeno del randagismo nei Comuni ricadenti nel territorio della riviera jonica”. Il Centro Cinofilio Jonico sorgerà poco a monte dell’abitato di Roccalumera, su un terreno di proprietà della Fondazione Carrozza San Leonardo Pollicino e prevede non solo dei box per la custodia dei cani ma anche un campo di addestramento. Tanti Comuni del comprensorio jonico hanno aderito al progetto dell’associazione “Obiettivo Sociale”, sicuri così di poter risolvere una delle tante piaghe che da anni attanagliano i Comuni jonici del Messinese: quella del randagismo. E visto che questo progetto servirà anche a portare un sorriso a chi sta male e soffre di alzheimer, è stato accettato con viva soddisfazione anche dalle famiglie e dai cittadini della fascia jonica.
Ammirevole iniziativa a Roccalumera: sorgerà il Centro Cinofilo Jonico per ospitare i cani randagi e per aiutare le persone colpite da alzheimer e sindrome di down.
