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mercoledì, Luglio 9, 2025
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Ronde notturne del sindaco Foti per identificare i cittadini dei Comuni vicini che buttano i rifiuti nei cassonetti di Furci. “Presi” dieci pendolari.

FURCI SICULO – Per prendere le persone con le mani nel sacco, cioè cittadini di altri Comuni che buttano i sacchetti pieni di rifiuti nei cassonetti di Furci, il sindaco Sebastiano Foti ha organizzato delle ronde notturne.  Un accurato controllo del territorio mirato a smascherare  i non residenti che scaricano ogni tipo di spazzatura nei contenitori comunali.   Le ronde  sono coordinate dal primo cittadino e ne fanno parte assessori e consiglieri comunali, spalleggiati dai vigili urbani. La sera, dalle ore ventuno in poi, si mettono a girare con le macchine nei posti nevralgici del paese, dove i cassonetti vengono presi d’assalto dai pendolari di altri Comuni  che vi scaricano rifiuti di ogni genere. Le ronde, predisposte dal sindaco, girano in macchina tra via Cesare Battisti, zona alta del paese, lo spiazzo di Furci Verde e  tra piazza Regnante e Calcare.  Già sono stati individuati e verbalizzati alcuni cittadini di S.Teresa, ma non tutti hanno voluto fornire le loro generalità, anche perché consapevoli  che i trasgressori, secondo l’ordinanza del sindaco, saranno multati con una ammenda che va da 300 a 3000 euro. “Si sta effettuando un controllo del territorio – ha dichiarato l’assessore Rosaria Ucchino – per accertare da quale Comune vengono le persone per buttare i sacchetti stracolmi di spazzatura nei nostri cassonetti, visto che in tre mesi la quantità dei rifiuti solidi urbani è aumentata in modo considerevole”.  Questo servizio di ronde notturne ha preso l’avvio anche perché “nei mesi estivi – ha fatto notare il sindaco – si è avuto un incremento di costo, per il trasferimento dei rifiuti in discarica, di circa ottomila euro”. Sebastiano Foti ritiene che questo esagerato incremento dei rifiuti nei cassonetti di Furci  “sia dovuto all’attivazione del porta a porta nei paesi limitrofi, per cui si presume che cittadini dei centri limitrofi conferiscano i rifiuti nei cassonetti di Furci”. E per avvalorare questa sua tesi, sono state organizzate delle ronde notturne, soprattutto nelle zone periferiche del paese, per individuare i cittadini di altri comuni che buttano i rifiuti e a Furci. E una decina di persone sono cadute nella trappola tesa da Foti, ma la lotta ai pendolari dei rifiuti non è finita.

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