SANTA TERESA DI RIVA – Sono sette i progetti che il comune ha varato per “la difesa del suolo e delle coste”. Ai sei già noti ed inseriti nella programmazione del Patto per il Sud, con provvedimento della giunta, è stato aggiunto quello riguardante la sistemazione idrogeologica del torrente Porto Salvo. Un tentativo di accedere al finanziamento, una necessità primaria a salvaguardia del territorio, visto che il piccolo torrente scorre al centro del paese e solo per metà è tombinato, la parte che va dalla rotatoria fino al Lungomare. La parte sommitale è scoperta e la più esposta, tenuto conto che ci sono costruzioni di civile abitazione che confinano con l’alveo e non hanno muri di protezione abbastanza robusti da sopportare una piena. Una volta si poteva costruire quasi sugli argini, adesso la normativa è cambiata, ma non è un foglio di carta che tutela case e garage. Ed in passato il torrente ha fatto “setire” la sua voce. Quindi oltre alla sistemazione dei torrenti Agrò e Savoca, l’amministrazione ha aggiunto il settimo sigillo, un progetto per il Porto Salvo. L’atto di indirizzo per individuare i professionisti idonei allo scopo è stato impartito all’ufficio tecnico che dovrà provvedere all’affidamento dell’incarico.
Intanto l’iter per gli altri sei progetti di salvaguardia del territorio inseriti nella delibera della Giunta Regione nr 344/2015, va avanti. Il sindaco De Luca ha annunciato che i progetti definitivi sono già pronti e seguiranno l’iter del finanziamento previsto con il Patto per il Sud della programmazione 2014/2020. Nello specifico, il parco progetti definitivi di cui si è dotato il Comune di S. Teresa si compone di sei interventi, per un importo complessivo di circa 25 milioni di euro.
Il primo progetto riguarda la realizzazione di un canale di gronda nella zona di Cantidati a difesa del centro abitato (importo un milione 345mila euro). Il secondo la mitigazione del rischio idraulico della fiumara d’Agrò a difesa del centro abitato (3 milioni 417mila euro). Si passa poi a due progetti che interessano la frazione di Misserio: il consolidamento a protezione del centro abitato (un milione 646mila euro) e il consolidamento del quartiere Sturiale (868mila euro). Il quinto progetto si compone di due distinti interventi: la mitigazione del rischio idraulico e riqualificazione delle aree golenali del torrente Savoca a difesa del centro abitato (5 milioni 442mila euro) e il progetto relativo al torrente Savoca per i comuni di Savoca, Furci e S. Teresa (2 milioni 850mila euro). Infine, il progetto più importante in termini economici: gli interventi integrati per la protezione dei litorali in erosione (9 milioni 553mila euro). Per tutto questo c’è il “Patto per il Sud” firmato e sottoscritto.
