Taormina: “Sono molto preoccupata per l’immobilismo dell’Amministrazione comunale in merito all’ennesimo abbandono di un ente religioso, le Francescane Missionarie di Maria, che per anni si sono attivamente impegnate a Taormina nell’assistenza degli anziani e nella formazione dei giovani”.
Lo afferma il consigliere comunale Alessandra Caltabiano in merito alla prevista vendita della struttura di via Pirandello che dall’inizio del Novecento è sede dell’istituto religioso.
“Continuerò la mia battaglia,- evidenzia la Caltabiano – nonostante il silenzio del primo cittadino e della Giunta. Mi preoccupa molto questa ulteriore chiusura di un ente religioso e culturale dalla nostra città, istituti che, insieme ad altri, è stato uno dei pilastri nella diffusione della coscienza cristiana, diffondendo sul territorio gli ideali di amore e rispetto per l’altro e coltivando sentimenti positivi nei giovani come la fratellanza, l’uguaglianza e l’umiltà. Adesso chi insegnerà tutto questo ai bambini taorminesi? Chi porterà l’amore nei cuori degli anziani rimasti da soli? Vogliamo che i giovani che rappresentano il nostro futuro, il futuro della nostra città, crescano nell’indifferenza e nell’amor proprio?”
Interrogativi rafforzati dagli eventi che si sono susseguiti nel recente periodo. I Salesiani hanno abbandonato Taormina dopo 104 anni lasciando vuoto uno spazio ricreativo nel quale si sono avvicendate diverse generazioni, che nelle stanze dell’oratorio si incontravano e passavano le giornate. I Fratelli Maristi hanno fatto lo stesso ed un luogo simbolo della formazione culturale di Taormina è andato perso senza che venisse rimpiazzato da altri enti scolastici. Nella Perla dello Ionio ormai non è rimasto nessun istituto scolastico superiore, perdendo quel primato di formazione che rappresentava un tempo. Ed è questa assenza di cultura e aggregazione sociale che mette in allerta la presidente della Quarta Commissione Consiliare.
“Non possiamo perdere un altro punto di riferimento sociale e culturale della città – continua la Caltabiano – . E’ necessario che il comune avanzi un progetto in sinergia con le autorità religiose, affinché, venga mantenuto in città un polo di riferimento per giovani ed anziani. Spero che questa mia sollecitazione venga colta e che se ne discuta in Consiglio comunale per scongiurare la vendita del complesso e la perdita di un altro punto di riferimento per la comunità”.