ROCCALUMERA – Tante famiglie non riescono a pagare le tasse. L’amministrazione comunale per contrastare l’evasione ed elusione dei tributi locali, si è rivolta ad una ditta specializzata, in quanto a tuttoggi i ruoli coattivi affidati a Riscossione Sicilia spa non avrebbero prodotto risultati soddisfacenti. A parte le altre tasse, il Comune deve incassare dall’Imu per gli anni dal 2012 al 2014 ben 600 mila euro. “Ritenuto che le risorse interne non sono sufficienti per lo svolgimento dell’attività di recupero – si legge nel dispositivo approvato dalla giunta municipale – si rende necessario sperimentare altre vie giuridicamente consentite per un recupero più snello, veloce ed efficace dei crediti dell’Ente”. Per meglio contrastare l’evasione e “far pagare tutti, per pagare di meno” ha dichiarato il consigliere Cosimo Cacciola, è stato messo su al Comune un ufficio unico delle entrate “Sit” (Sistema informatico territoriale) per controllare tutte le entrate comunali in tempo reale. Secondo la giunta municipale: “rilevato il consistente numero di posizioni debitorie attualmente giacenti” necessita “procedere con urgenza, anche al fine di non pregiudicare il recupero dei crediti nei termini di legge”. Attualmente la giunta municipale si è mossa per affidare “il servizio recupero stragiudiziale e coattivo dei crediti” relativo all’Imu (Imposta Municipale Unica) su case, terreni e abitazioni, ma ci sarebbero da recuperare anche le tasse relative al servizio di acqua e spazzatura. “Stiamo lavorando su tutti i campi – ha dichiarato ancora Cacciola – con risultati certamente positivi, altrimenti come avremmo potuto saldare sei milioni di debiti ereditati dalla passata amministrazione?”. La riscossione coattiva affidata ad una ditta specializzata avrà la durata di un anno.