Rina (Savoca) – A qualche giorno dalla conclusione dei festeggiamenti inerente la ricorrenza di S.Rosalia, patrona delle frazioni di Rina e Contura, il bilancio della manifestazione religiosa fa palesare una notevole presenza di fedeli e devoti, ma anche di tanti forestieri e turisti che si sono divertiti per una intera settimana ballando e degustando prodotti tipici del luogo.
La celebrazione della Cresima, presieduta da Monsignor Carmelo Lupò, le Sante Messe giornaliere e domenicali e la processione del Simulacro per le vie della parrocchia con le altre funzioni religiose, hanno tenuto desta l’attenzione in ambito spirituale.
Hanno fatto da corollario alla manifestazione religiosa, organizzata dal parroco don Gerry Currò, dal Comitato parrocchiale ed il patrocino del Comune, una serie di attività culturali, ricreative e sportive il cui successo si palesa dalle migliaia di persone che, ogni sera, erano presenti agli eventi. Le tradizionali e succulente sagre ( Cannoli, “Cuzzola”, salsiccia, porchetta e dolci) sono state, ancora una volta, abbastanza gradite come la buona musica irradiata in piazza dai vari gruppi con i balli di Sergio Chicos. Anche il cabaret con i “Tre E Un Quarto”, il concerto del giovane talento jonico Giovanni Saccà e l’esibizione della giovanissima aliese Rosangela Spadaro, hanno fatto scaldare le mani al notevole pubblico che ha assiepato la piazza di Rina.
In ambito sportivo, sono andati in scena il II Palio parrocchiale (ha vinto la squadra di S.Francesco di Paola), mentre il V Memorial “Salvatore Biella” è stato aggiudicato, al fotofinish, dalla squadra “Gli amici di Salvo” sull’Acs Savoca per 8 – 7.
In questo full immersion di funzioni religiose, riti e tradizioni, presieduti dal parroco don Gerry Currò, ha avuto una larga partecipazione di fedeli pure la Solenne processione del Simulacro di S.Rosalia per le vie delle due frazioni. La festa di Santa Rosalia la cui genesi si farebbe risalire agli inizi del ‘900, si è conclusa con “l’uscita” del tradizionale “Sciccareddu” ed i seguitissimi giochi pirotecnici. Il parroco don Gerry Currò e il comitato pro festeggiamenti, alla fine hanno ringraziato tutti i fedeli presenti, e le autorità militari e civili per il modo con cui si sono impegnati.