Il primo Settembre 2016, dopo 42 anni e 10 mesi di servizio presso il Comune di Santa Teresa di Riva con la qualifica di Ispettore capo dei Vigili Urbani del suddetto comando, è arrivato finalmente il giorno tanto atteso ovvero quello della “Sospirata pensione”: infatti il vigile Scarcella Antonino è collocato in pensione.
Tale momento sarebbe stato veramente gioioso, se gli fossero stati riconosciuti i dovuti meriti, maturati nel corso della carriera. “U vigili chi baffitti ” entra a far parte del corpo dei Vigili Urbani di S.T.R. con a capo il Comandante Ricciardi il 1Giugno 1974, mentre l’avv. Carmelo Iaria ricopre il ruolo di sindaco. La sua carriera ha visto susseguirsi diversi Sindaci e Commissari Straordinari, intanto lui continuava ad essere un semplice vigile.
Dopo il pensionamento del vice-comandante Gaetano Scarcella, il sindaco Bartolotta, nonché compagno di scuola, indicendo un concorso interno per titoli ne intende ricoprire il posto vacante. Arrivato secondo in graduatoria e avendo successivamente vinto due ricorsi alla Commissione Provinciale di Controllo di Messina e al TAR di Catania, il “sempre” vigile Scarcella A. non riesce ad essere nominato vice-comandante, pur svolgendone le mansioni a tale carica relative. In seguito, con la stessa Giunta Comunale, tutti gli impiegati (compreso lui) ottengono due progressioni orizzontali in base al nuovo contratto di lavoro.
Da questo momento in poi per gli impiegati di categoria C e D tutto rimane invariato a causa della mancanza di fondi, secondo quanto affermava il direttore dell’Area Finanziaria. Tale realtà non è stata modificata nel tempo da nessun’altra Amministrazione Comunale. Nonostante le sollecitazioni e pressioni dell’attuale Sindaco Cateno De Luca e del vice-sindaco Danilo Lo Giudice, che sin dal mese di marzo 2016 avevano incaricato il nuovo Direttore dell’Area Finanziaria all’avvio degli atti necessari per un’ulteriore progressione orizzontale circa il vigile Scarcella A., tutto è rimasto invariato. Si conclude così l’esperienza lavorativa del vigile, che, anche se con l’amaro in bocca, ringrazia di cuore e saluta l’Amministrazione e tutti gli impiegati comunali, con i quali ha lavorato. Avendo ottenuto forse l’esclusiva di vigile che va in pensione nella categoria C3 in tutta la Sicilia, ringrazia 800 volte coloro che hanno reso possibile tutto ciò.
Riceviamo e pubblichiamo.