FURCI SICULO – I genitori dei bambini che frequentano la scuola materna di via Castello sono sul piede di guerra. Contestano le nuove direttive imposte dal Comune, contestano la ditta che forse doveva iniziare a giugno i lavori per il rifacimento della struttura; contestano il trasferimento dei loro bambini nel plesso della scuola Media, contestano una possibile carenza di genuinità della mensa scolastica, perché i piatti caldi andrebbero confezionati nella cucina di via Castello dove c’è un cantiere aperto e poi trasferiti alla scuola Media in via Dei Cipressi. Per i genitori dei cinquanta bambini che quest’anno frequentano la materna di Furci tutto questo non va, anzi deve essere rivisto prima che inizi l’anno scolastico. I problemi per i genitori sono cominciati nel mese di giungo, da quando cioè la ditta appaltatrice, non si sa per quale motivo, avrebbe ritardato l’inizio dei lavori. A quest’ora sicuramente tante cose sarebbero state completate, a cominciare dalla cucina. Ed invece ancora si segna il passo. Per dare spazio ai lavori di rifacimento della scuola materna, con messa a norma degli infissi, pavimento, aule e cucina, i cinquanta bambini andrebbero trasferiti alla Media, frequentata da ragazzi e ragazze molto più grandi, dove per gustare i piatti caldi necessita portare le pietanze confezionate con un mezzo speciale. Ma non tutti i genitori sono d’accordo. Parecchi contestano il ritardo nell’inizio dei lavori, motivo principale delle difficoltà emerse tra agosto e settembre. Alcune mamme vorrebbero addirittura trasferire i loro figli alla materna della frazione Grotte, una eccellenza nel campo dell’ istruzione e assistenza ai bambini. Ma forse non si è più in tempo. Comunque, questa alternativa, predisposta dal Comune per fronteggiare le carenze sorte presumibilmente con il ritardato inizio dei lavori, non è piaciuta affatto a parecchi genitori. Le proteste incalzano, nel mentre si cercano altre soluzioni.