SANTA TERESA DI RIVA – Brutta tegola per le famiglie degli studenti disabili: dal prossimo anno scolastico l’assistenza igienico personale a scuola (dalle primarie alle superiori) sarà a carico degli istituti scolastici con risorse proprie, ovvero con i collaboratori scolastici che dovranno essere “opportunamente formati” con corso di ben 40 ore. Manca un mese e mezzo all’inizio del nuovo anno scolastico e di corsi e di formazione nemmeno l’ombra. I genitori sono sul piede di guerra e minacciano marce su Messina e Palermo, e una bella gatta da pelare anche per i dirigenti scolastici, alcuni dei quali hanno già alzato bandiera bianca. Enza Interdonato, dirigente dell’Istituto Comprensivo di Santa Teresa di Riva ha richiesto al Comune di farsi carico di questo tipo di assistenza, in quanto la scuola non ha risorse disponibili. Il vice segretario regionale Udc, Matteo Francilia, ha dichiarato che porterà la questione all’attenzione del presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone.
Ciliegina sulla torta la Città Metropolitana di Messina è in procinto di dichiarare il dissesto e farà (forse) il bando per il trasporto scolastico solo per i primi due mesi perché i fondi a disposizione bastano solo per sessanta giorni.
Assistenza studenti disabili, Regione e Comuni se ne lavano le mani
