ROCCALUMERA – La giunta municipale ha esitato il programma triennale delle opere pubbliche (2016-2018) che adesso passerà al vaglio del consiglio per la definitiva approvazione. Un programma variegato che ha messo a fuoco le esigenze della cittadinanza, di quella che dimora a Roccalumera centro e soprattutto dei cittadini che abitano nelle popolose frazioni di Sciglio ed Allume. Su un punto però si sta scommettendo l’amministrazione del sindaco Gaetano Argiroffi: il turismo. E per potenziarlo sta puntando decisamente sul lungomare, luogo di attrazione di turisti e vacanzieri. Difatti per la riqualificazione urbana e sistemazione del verde lungo i tre chilometri del lungomare Cristoforo Colombo è stata prevista una somma di 3.700.000 euro, che il Comune non ha, ma che certamente dovrà attivarsi presso la Regione o lo Stato per recuperarla. Non solo riqualificazione e verde, ma per rendere confortevole il lungomare ci vorrebbe pure un moderno impianto di illuminazione, che è stato già progettato, per una spesa complessiva di 852 mila euro, somma che si potrà reperire anche con finanziamenti europei. L’impianto va certamente riqualificato e non solo per dare lucentezza e decoro al lungomare, ma perché il recente cedimento di due pali della luce hanno creato in paese comprensibile timore, per cui i cittadini si spaventano a camminare sul marciapiede del lungomare perché c’è il timore che possano cedere altri pali. Infine, per quanto riguarda il programma triennale, il Comune convinto che il turismo passa attraverso una perfetta viabilità, ha previsto pure la costruzione di un collegamento stabile tra il lungomare di Roccalumera e quello di Furci Siculo. Attualmente i due lungomari sono uniti da una passerella, che viene aperta solo quattro mesi l’anno (da giugno a settembre) e che secondo l’ingegnere capo del Genio civile di Messina andrebbe demolita. Per questi lavori, relativi ad un collegamento stabile tra i due Comuni, sono stati previsti 2.500.000 euro.