FURCI SICULO – Un bambino, mentre giocava nello spiazzo di Furci Verde, ha rischiato di finire nel sottostante alveo del torrente Savoca perché la ringhiera in ferro da tempo è stata tolta in quanto rotta e pericolante. Per questa negligenza dell’amministrazione comunale ci sono state proteste e commenti a non finire. Intere famiglie, che portano i figli a giocare nella Villa Comunale, hanno denunciato il pericolo esistente, come pure i consiglieri di minoranza hanno sollevato corpose critiche. Alla luce di questi fatti, l’amministrazione del sindaco Sebastiano Foti prima ha dato incarico all’ufficio tecnico per un accurato sopralluogo e poi ha deliberato quindicimila euro, giusta delibera (la n. 67) della giunta municipale. Secondo la relazione dei tecnici incaricati, “la vecchia ringhiera in ferro scatolare posta tra lo spiazzo di Furci Verde e l’argine del torrente deve essere sostituita perché logora e fatiscente” e per il rifacimento “è stata prevista la costruzione di un muretto in cemento armato dell’altezza di 70 centimetri, con soprastante corrimano in ferro tubolare”. Le famiglie, quelle che maggiormente il sabato e la domenica portano i loro bambini in villa o a giocare nello spiazzo di Furci Verde, hanno tirato un sospiro di sollievo. La recinzione riguarda non solo la zona parcheggio lato torrente, ma anche la balconata soprastante la cavea, dove tra l’altro si svolgono eventi e manifestazioni. L’assessore alla manutenzione Concetto Ralli si è dichiarato soddisfatto del provvedimento adottato dalla giunta comunale, perché risolve un problema importante per la cittadinanza e soprattutto quello di mettere in sicurezza tutta l’area. Provvisoriamente la zona è recintata con rete metallica, di cui, tempo addietro, una parte è stata divelta dai vandali.