Pubblichiamo un comunicato dell’assessore alle finanze del Principato di Sant’Alessio, Giuseppe Bartorilla
In riferimento alle ultime dichiarazioni a mezzo stampa del Presidente del Consiglio Comunale, mi corre l’obbligo fare alcune importanti precisazioni.
Evidenzio, innanzitutto, che il risultato d’amministrazione, negativo, al primo gennaio 2015, a seguito del riaccertamento straordinario dei residui, è pari a -1.235.580,71, di cui il fondo crediti di dubbia esigibilità, pari a 713.939,70, ricordo, è posto a garanzia dei crediti pregressi e non riscossi, buona parte dei quali iscritti a ruolo, mentre euro 949.052,42 sono fondi destinati al rimborso prestiti, una parte riguardanti il piano di rientro per debiti degli anni 2006/2011, maturati con l’ATO ME 4 e l’altra per il rimborso dell’anticipazione di liquidità concessa dalla cassa depositi e prestiti. Il tutto per il pagamento di debiti pregressi, compresi quelli fuori bilancio, di cui mi riservo di relazionare dettagliatamente in seguito. Pertanto non si comprende bene a quale avanzo si riferisca il Presidente del Consiglio. Aggiungo che in sede di riaccertamento straordinario dei residui, sono stati cancellati residui attivi, o meglio presunti crediti ereditati e non riscossi per circa 761.990,04 euro.
Alla luce di quanto sopra risulta essere evidente che l’elevato ammontare del fondo crediti di dubbia esigibilità ed il ricorso frequente alla anticipazione di cassa, dimostrano l’esatto contrario rispetto a quanto dichiarato dal Presidente del Consiglio: Cioè la scarsa capacità del Comune di S. Alessio di incassare i propri crediti soprattutto quelli vetusti.
Per quanto riguarda la manovra salva comune bis, che nulla ha a che vedere con il riaccertamento straordinario dei residui, mi sarei aspettato, da parte del Presidente del Consiglio, un plauso, in quanto l’attuale amministrazione, cui egli fa parte, grazie anche al suo operato, al momento ha evitato per l’ente e per i cittadini alessesi conseguenze peggiori. Ricordo che fino ad oggi, in aula, in riferimento ai debiti fuori bilancio ed a tutte le proposte avanzate dallo scrivente assessore al bilancio, compresa la proposta di approvazione del ripiano trentennale del maggiore disavanzo da riaccertamento al primo gennaio 2015, il Presidente del Consiglio ha votato sempre a favore, condividendone, pertanto, i contenuti e le motivazioni, senza eccezione alcuna. Pertanto non comprendo detta inaspettata, tardiva ed inopportuna reazione.
Quanto poi all’emendamento presentato dal Presidente, sottolineo, soltanto, che dette somme, pari ad euro 16.423,00, erano destinate, semplicemente, a potenziare l’illuminazione pubblica del campo comunale di calcio, attualmente carente.
Ciò premesso sarebbe opportuno, per il prosieguo, confrontarsi su dette tematiche innanzi alla cittadinanza tutta, anche in merito alla lotta all’evasione fiscale intrapresa dall’attuale amministrazione di cui il Presidente del Consiglio ed alcuni illustri suggeritori, stranamente, non fanno alcuna menzione.
Quanto sopra al fine di fare chiarezza e nel rispetto del principio della trasparenza amministrativa.
Giuseppe Bartorilla