Città Metropolitana: “Messa in sicurezza del territorio”, “vabilità” e “sviluppo turistico” le richieste dei sindaci della riviera jonica.

FURCI SICULO – Tre sono le richieste che i sindaci del comprensorio jonico del Messinese formuleranno  durante l’incontro sui progetti della città metropolitana di Messina, che si terrà venerdi nel Salone degli Specchi della Provincia. Richieste emerse durante una riunione dei sindaci dell’Unione dei Comuni e degli amministratori del raggruppamento Taormina-Naxos e della Valle del Nisi, che si è tenuta nella sala delle adunanze del comune di Furci Siculo.  Gli amministratori comunali  della zona jonica chiederanno, durante la riunione che si terrà a Messina, la “messa in sicurezza del territorio”, interventi sulla “viabilità” sempre spezzata in due (a Capo Alì sulla Statale 114 e a Letojanni per l’autostrada Messina Catania) ed infine “sviluppo turistico”  considerato che manca una adeguata programmazione. Progetti che potrebbero rientrare nei  finanziamenti del cosiddetto Materplan ideato dal Governo  Renzi per il Mezzogiorno d’Italia. All’incontro di Furci, programmato dal presidente dell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani, Domenico Prestipino, che è anche sindaco di Pagliara, hanno preso parte Marco Saetti primo cittadino di Casalvecchio Siculo, Sebastiano Foti sindaco di Furci, che ha fatto gli onori di casa, Giuseppe Trimarchi vice sindaco di Savoca, Simone Bongiorno vice sindaco di Antillo, Antonello Rizzo assessore Giardini Naxos e Francesco Carpo assessore Mandanici. Non c’è stata una larga partecipazione di amministratori comunali, ma i pochi presenti hanno fatto capire che  tra i progetti presentati per la città metropolitana di Messina, durante la riunione di venerdi nel salone della Provincia, ci saranno anche i tre previsti durante l’assemblea di Furci.