ll 30 novembre 2015 scatta la scadenza per il pagamento del secondo acconto Irpef: senza la proroga, l’ultimo giorno utile per il versamento coincide con quello relativo al pagamento del secondo acconto di Irap e Ires, Già a giugno/luglio si è provveduto al pagamento del saldo 2014 e del primo acconto per il 2015 di imposte, contributi e di cedolare secca e con questo secondo versamento raggiungeremo il 100% del dovuto per l’anno precedente(ovvero il saldo versato nel 2014).
Per sapere quanto versare, basterà prendere a riferimento il rigo RN34 dell’Unico 2015: se l’importo è superiore a 52 euro, l’acconto è dovuto in unica rata a novembre ed è pari al 100% di quanto indicato. Qualora l’importo risulta superiore a euro 258, si dovrà prendere a riferimento quanto indicato al rigo RN34 e sottrarre quanto già pagato a titolo di primo acconto, la differenza sarà l’importo da versare ora. Non è possibile rateizzare la somma dovuta.
I codici tributo per il secondo o unico acconto, da pagare con modello F24:
4034 – II o unico acconto IRPEF;
3813 – Irap acconto – seconda rata o acconto in unica soluzione;
1794 – Imposta sostitutiva per i contribuenti minimi.
Se ci si trova in difficoltà finanziaria ci si potrà sempre avvalere dell’istituto del ravvedimento operoso.
Fare attenzione pure al pagamento. Qualora le deleghe F24. contengono importi a compensazione, o sono di importo superiore a 1000 euro o deleghe a zero per effetto di compensazioni che coprono tutto il debito, non potranno essere portate in banca ma dovranno seguire le seguenti modalità di pagamento: Delega con compensazione o di importo superiore ai 1.000 euro:
pagamento solo tramite home banking o intermediario
Delega a zero: solo tramite Entratel/fisconline o intermediario