Spesso le sorti dell’alta classifica si decidono negli scontri diretti. Alla regola non fa eccezione il Savoca di Di Bella che in campionato, incarna perfettamente il paradosso di chi sa esaltarsi con le piccole, ma troppe spesso con le grandi trova tante difficoltà. Ad eccezione di aver vinto in casa contro il Linguaglossa (1-0), con Valdinisi e Piedimonte ha lasciato sul campo tanti punti: sei l’intero bottino. Peggio non era possibile. Delle sette reti subite, in altrettante giornate di campionato, cinque sono state messe a segno dalle due battistrada. Un dato poco confortante.
Differenza che fotografa il rendimento del Savoca contro le dirette rivali alla vittoria finale. Il team savocese dispone di una rosa giocatori tecnicamente e atleticamente valida e con tanta esperienza in categorie superiori, nonostante il radicale rinnovamento di calciatori rispetto alla scorsa stagione. Una crisi di risultati contro le grandi è palese. Tremendamente negativo il cammino della formazione di Di Bella, (gli errori arbitrali non possono essere un’attenuante). Analizzando le reti subite emerge un dato impressionante che il Savoca patisce tanto nella ripresa: quattro i gol al passivo. Dal 64’ all’ 81’. Un dato che non può far sorridere certamente il tecnico Di Bella. Leggere velocemente la gara è importante.
Partire in prima fila soprattutto negli scontri diretti è fondamentale, perché poi spesso non c’è la possibilità di recuperare. Il Savoca, attualmente a quota dieci in classifica, a tre punti dal terzo posto occupato dal Linguaglossa, può velocemente risalire nelle prossime due giornate: Sporting Giardini (che ha saltato le ultime due sfide del campionato per rinuncia) e Fiumedinisi gli avversari. Poi, alla decima giornata l’Atletico Taormina. L’unica trasferta è quella di Roccalumera di mister Geraci che dopo un avvio non facile sta cercando di recuperare terreno. Infine, il Savoca gode del vantaggio di aver già osservato il turno di riposo a differenza di Linguaglossa, Valdinsi e Piedimonte. Fattori che potrebbero far ridurre il distacco dalla vetta.
