Messina – A trionfare è stata l’idea di Recycle Engine, team formato da Giuseppe Gangemi, Diego Enrico Ciccone, Emanuele Cucinotta, Fabrizio Bucalo e JeroenSpooren, che hanno proposto il lancio di un’azienda specializzata nel riciclo di rifiuti elettronici. Il secondo posto, invece, è stato conquistato da RiffSquare, gruppo formato da Paolo Gulfi, Clara Arfuso, Annalisa Donato, Samuel Oddamo, Gabriele Malara e Nicola Bombaci. Loro l’idea di creare una piattaforma online di comunicazione per artisti. Medaglia di bronzo, infine, per Petizen che ha presentato un social network per animali. A comporre il team, in questo caso, erano Giorgio Rudilosso, Sebastiano Longo, Linda Bonanno, Rachele Mangraviti, Roberta Ainis, Cettina Prestipino e Marco Duca.
Allo Startup Weekend Messina hanno partecipato 75 ragazzi, suddivisi in 11 team. I professionisti e gli imprenditori che, in qualità di Mentor, li hanno affiancati durante tutto l’evento erano, invece, 16.
«Questi numeri non possono che renderci orgogliosi – ha affermato Fabio Bruno, Presidente di Startup Messina –perché sono la conferma che a Messina c’è voglia di fare impresa, di cambiare e di migliorare, soprattutto nei giovani». L’obiettivo primario della manifestazione è, infatti, creare un ecosistema imprenditoriale, facendo incontrare chi fa impresa con ragazze e ragazzi che si avvicinano a questo mondo per la prima volta. Un’occasione unica, quindi, che ha dato la possibilità ai partecipanti di far conoscere la propria idea di business e di iniziare a svilupparla. «Non è stato affatto un percorso facile – ci spiega Giuseppe Arrigo, Vicepresidente di Startup Messina. In questi tre giorni, i partecipanti si sono dovuti impegnare al massimo per poter presentare qualcosa di concreto davanti ai giudici e per riuscirci hanno fatto ricerche, studiato e lavorato come dei veri startupper». La speranza, adesso, è vedere questi giovani così talentuosi continuare il loro cammino verso il mondo dell’imprenditoria.