SANTA TERESA DI RIVA – Le tre aree parcheggio di via F.lli Lo Schiavo prospicienti la scuola media “Lionello Petri” e l’asilo nido comunale sono state finalmente depolverizzate con una bella passata di asfalto. Provvedimento a lungo atteso dai residenti nel quartiere e da quanti, recandosi a scuola, tra docenti e genitori, trovavano un parcheggio a portata di mano, anche se polveroso e fangoso a seconda delle stagioni. Le aree sono il “residuo” di un progetto di riqualificazione della zona definita Ex Campo Sportivo che è partito a metà degli anni ’80. Da allora quelle aree sono rimaste in terra battuta, in attesa che arrivasse il finanziamento del terzo lotto, che poi non ci fu.
Quasi trenta anni dopo si è eliminata questa bruttura, lavori annunciati con grande enfasi da sindaco, presidente del consiglio e assessori. Però, c’è un però. A ben guardare si è trattato di una stesura sic et simpliciter di un tappetino di asfalto. Nessuna opera di drenaggio o di raccolta delle acque piovane di superficie. Che vanno a finire, data la pendenza, direttamente sul rilevato ferroviario. Venti anni e più avevano fatto diventare il piano di calpestio di quelle aree compatto e duro, ma c’è una bella differenza tra un fondo in terra battuta e uno di asfalto. Nel primo caso la pioggia viene assorbita in qualche modo, nell’altro scivola via per la pendenza. E finisce sul rilevato ferroviario. Era il 4 settembre quando il presidente del consiglio, Danilo Lo Giudice, annunciava con soddisfazione che il degrado di quelle aree era stato eliminato. “Sono state infatti asfaltate e sistemate con i relativi muretti e recinzioni di separazione dalla F.S. Adesso sia i residenti che i fruitori del vicino plesso scolastico L.Petri potranno utilizzare al meglio queste tre aree di parcheggio di cui la zona sicuramente necessitava. Un ringraziamento anche ai componenti del comitato di quartiere Ciumaredda Portosalvo Cantidati che da sempre hanno sposato e sostenuto questo progetto in accordo con l’amministrazione”.
Ma Rfi non sembra contenta di questo lavoro, perchè riversa una certa quantità d’acqua sui binari ferroviari che passa lì accanto. Sarebbero già stati effettuati sopralluoghi. Può darsi che non succederà mai niente, però …