FURCI SICULO – Una povera famiglia che abita in una casa popolare di via Madonna delle Grazie è stata diffidata a sgombrare l’alloggio che ha occupato abusivamente nel 2005. Provvedimento giusto, ma sono trascorsi dieci anni da quando il nucleo famigliare ha presso possesso dell’appartamento, allora gestito dall’Istituto Autonomo Case Popolari di Messina. Lo stesso Iacp il 30 settembre del 2005 ha intimato alla famiglia di lasciare l’immobile. Provvedimento che non è stato mai eseguito. Negli anni, l’alloggio facente parte delle case popolari di via Madonna delle Grazie, sulla circonvallazione del paese, è stato trasferito in proprietà al comune di Furci, che adesso intima alla famiglia, dopo dieci anni di possesso, di “renderlo disponibile per una nuova assegnazione, secondo la normativa vigente”. Il comune di Furci è entrato in possesso dell’alloggio popolare, su trasferimento dell’ Iacp, il 15 maggio del 2014, ma fa trascorrere un anno e mezzo prima di dare corso al provvedimento di sfratto. Ma dopo dieci anni che la povera famiglia vive nella casa popolare di via Madonna delle Grazie, adesso dove dovrebbe andare ad abitare?