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venerdì, Ottobre 4, 2024
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Nuovo look del Cimitero di Misserio. Ma c’è ancora molto da fare

SANTA TERESA DI RIVA – Lifting per il cimitero di Misserio in attesa del project financing che dovrebbe portare al suo ampliamento assieme a quello di Santa Teresa Centro. I lavori sono stati completati con piena soddisfazione della cittadinanza della piccola frazione di Santa Teresa di Riva che finalmente vede riposare i propri cari in un cimitero degno di questo nome. Ci accompagna il vice presidente del consiglio Santino Veri il quale ci illustra con soddisfazione  quello che è stato fatto e quello, tanto, che ancora bisogna fare. Sono stati costruiti nuovi loculi (il blocco prefabbricato di 16, però, poteva trovare migliore collocazione che quella accanto all’pssario comune), rifatte le scalinate, sistemati i muretti, le ringhiere ed i vialetti, rimosso lo sterro che vi giaceva accatastato da anni. Una costante pulizia rende meno triste la visita ai cari defunti.

La parte vecchia del cimitero, quella lato torrente, continua a  franare a causa di un grave fenomeno di dissesto  che ha causato gravi lesini nei lotti e questo ha posto il problema dell’estumulazione delle salme ivi allocate  e ricollocarle  nella zona più a monte. Restano le sepolture vecchie di più di 50 anni, ai parenti è stata offerta l’opportunità di avere un nuovo loculo a costo zero, ma finora non se ne è fatto niente mentre il muro di contenimento lato ingresso Fautarì continua a cedere, quello lato valle che dà sul vecchio ingresso da cui le bare entravano dopo essere state portate a spalla attraverso un sentiero stretto e ripido, presenta una vistosa fenditura. Insomma c’è poco da stare tranquilli.

Per il cimutero di Misserio, come per quello di S.Teresa c’è un progetto compreso nel “Piano Regolatore Cimiteriale” presentato il 6 febbraio dai due professionisti incaricati, l’arch. Paola Lombardo e l’ing. Antonio Ferraro, ed approvato dal consiglio comunale lo scorso 28 settembre,  dal quale è scaturita la valutazione del fabbisogno di sepolture nel periodo 2013 – 2038 con la proposta degli interventi necessari per la riqualificazione dei due cimiteri esistenti con un ampliamento del cimitero Centro compatibile con i vincoli imposti , e la previsione per il cimitero di Misserio – Fautarì, di consolidamento per sfruttare al meglio le aree disponibili. La particolare conformazione del cimitero di Misserio, che si sviluppa su cinque terrazze, non consente di effettuare un ampliamento in termini di allargamento del perimetro, in quanto è collocato su un crinale di una collina. 

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