SAVOCA – Provvedimenti urgenti sono stati disposti dall’amministrazione comunale di Savoca per la pulizia e la rimozione dei detriti alluvionali nei tre torrenti Botte, Rina e Contura che attraversano il territorio a valle e la cui ostruzione mette in pericolo la pubblica incolumità. Dopo una prima ricognizione dei danni, la Giunta del sindaco Nino Bartolotta ha immediatamente stanziato 10 mila euro come primo intervento. L’area della frazione Rina è stata la più colpita. Sul torrente Rina, in particolare, come relaziona il direttore dell’ufficio tecnico comunale, Santino Scarcella, la piena ha notevolmente danneggiato una parte di gabbionata in pietra posta a protezione della sponda laterale. Inoltre, sempre nella frazione Rina, il canale di scolo di convogliamento delle acque nell’area soprastante la chiesa di S. Rosalia risulta parzialmente ostruito a causa di una frana registratasi nella parte a monte. Disposta inoltre la pulizia del canale di scolo e della vasca di raccolta acque dell’area soprastante il campo di calcio e dell’area soprastante la chiesa di S.Nicola nella frazione Contura.
Piccoli smottamenti si sono inoltre registrati nel centro storico, nell’area circostante il castello. Ritenuto indispensabile ed urgente intervenire, al fine di scongiurare il pericolo di eventuali esondazioni, la Giunta ha deciso di liberare dai detriti in eccesso alcune parti dei torrenti Rina (in prossimità del ponte di attraversamento per la frazione Contura), Botte (in prossimità del ponte/ingresso frazione S. Francesco di Paola e bivio Botte – Scorsonello). Saranno inoltre puliti canale di gronda e vasca di raccolta acque nell’area adiacente la chiesa di S. Nicola e svuotati i canali di scolo “Carro” e “San Nicola, nella frazione Contura. Per questi lavori l’ufficio tecnico ha incaricato due ditte locali.
Resta, tuttavia, una situazione di grande precarietà alla foce del torrente Rina dove a causa del sovralluvionamento dell’alveo del torrente Agrò si è formato un dislivello tra il greto dell’Agrò e quello del Rina, una sorta di tappo, che potrebbe impedire alle acque del torrente Rina di defluire nell’Agrò. Problema, questo non di marginale importanza, già attenzionato dal sindaco Bartolotta che ha detto si al progetto del comune di Sant’Alessio per lo svuotamento dell’Agrò. Ma si potrà resistere in queste condizioni un altro inverno?