FURCI SICULO – I forestieri o i turisti e vacanzieri che “entrano” a Furci non hanno le idee ben chiare di dove si trovino; non solo, non sanno neanche dove spostarsi e cosa visitare a causa di una carente e inadeguata segnaletica. Adesso con il doppio senso dei mezzi pesanti sul lungomare, solo delle vistose transenne fanno capire che i camion provenienti da Messina devono svoltare sulla strada marina. Ma anche le chiese, il Museo del mare, le strutture sportive non sono arricchiti di adeguata segnaletica, per cui ci sono state, specie l’estate scorsa, comprensibili lamentele.
L’amministrazione del sindaco Sebastiano Foti per sopperire le carenze e per dare risposte concrete ai visitatori e vacanzieri ha bandito una gara per dare in appalto la realizzazione di adeguata segnaletica e pannelli informativi e soprattutto di “pulitura e di rifacimento delle altre segnaletiche esistenti e funzionali”; ma la cosa più importante, cui dovrà provvedere con tempestività la ditta che si è aggiudicata all’appalto, è la “messa in opera di una adeguata cartellonistica di benvenuto ai confini del centro abitato”.
In verità nessuna insegna grande e vistosa è stata posta all’entrata del paese, sia per chi proviene da S.Teresa di Riva (lato Catania) e chi da Roccalumera (lato Messina). Ci sono delle piccole tabelle che a volte sfuggono agli automobilisti frettolosi. Per cui la ditta Alessandro Isaja del posto, che si è aggiudicata l’appalto dei lavori, provvederà quanto prima di arricchire il paese di segnaletica e cartellonistica, per la felicità dei forestieri, ma soprattutto della cittadinanza, spesso sconvolta a seguire una segnaletica vecchia e rattoppata.