La pioggia battente di ieri, ha tenuto con il fiato sospeso quanti percorrevano il tratto di autostrada dell’A18 all’altezza dell’abitato di Letojanni, interessato da un evento franoso che lo scorso 6 ottobre, ha invaso la carreggiata lato monte creando numerosi disagi alla circolazione. Si temeva un nuovo scivolamento della collina. Fortunatamente non è avvenuto ed il meteo dei prossimi giorni dovrebbe essere clemente.
Dopo il sopralluogo di martedì scorso, si è deciso di istituire un tavolo tecnico per affrontare e risolvere il problema. La priorita del CAS è di mantenere la sicurezza della corsia lato mare che permette ai veicoli di transitare e di liberare la corsia lato monte mettendo in sicurezza il costone. Il presidente del Cas, Rosario Faraci, fa sapere che tutti i pericoli più immediati sono stati risolti.
Nel tavolo tecnico si dovrà definire il tipo di intervento da fare e chiarire le competenze, visto che quella del CAS arriva fino a 4 metri sopra il muro di limite con la carreggiata. Gli esperti dovranno individuare a chi spettano i lavori di messa in sicurezza nella restante parte di collina. A tal proposito si ipotizza l’intervento della Protezione Civile.
I tempi per ritornare ad un transito regolare sono ancora lunghi. Il genio civile ipotizza lavori per circa sei mesi, smentendo l’assessore alle infrastrutture della regione Siciliana, Giovanni Pizzo, che una settimana fa parlava di un mese.