Il segretario provinciale della Fp Cgil, Carmelo Pino, ha chiesto all’assessorato regionale per l’enhergia ed i rifiuti di inviare una ispesione o un commissario all’Aro Val di Nisi e nei comuni che la costituiscono (Fiumedinisi, Alì e Nizza) perché gli adempimenti per la costituzione dell’Aro non sarebbero corrispondenti a quanto previsto dalla legge.
Ecco il testo della richiesta.
“Premesso che la scrivente Federazione Sindacale a seguito della non avvenuta concertazione prevista dall’art. 4 del D.D.G. n° 1538 del 19/09/2013 , con il quale è stato approvato il Piano d’Intervento dell’Ambito di Raccolta Ottimale della Valle del Nisi, che ha avuto esito e verbale negativo in quanto le OO.SS. e nonostante ciò, i Comuni associati hanno predisposto il bando di gara che è in corso.
Considerato che tutto il personale in forza all’ATO ME 4 ( i cui elenchi sono stati già inviati e certificati dagli Uffici Regionali ) è sottoposto alla vigente normativa che testualmente recita
“ Il personale amministrativo impiegato dalle Società di Ambito in liquidazione, previa ricognizione, secondo le modalità stabilite dall’art. 19 della L.R. n° 9/2010 e s.m.i., transiterà in ragione dei fabbisogni individuati dagli enti locali aderenti alle S.R.R. nell’organico di queste ultime. Il personale necessario per la gestione delle aree di raccolta ottimale, potrà essere impiegato dalla S.R.R., in posizione di comando/distacco, presso i Comuni che gestiscono direttamente il servizio di raccolta, spazzamento, trasporto dei rifiuti, ovvero presso il Comune capofila in presenza di convenzione intercomunale per la gestione del predetto servizio”.
Preso atto che nessun intervento è stato adottato dalle Autorità in indirizzo in merito alle richieste e denunce inviate dalla scrivente in data 5 Maggio 2014 ( richiesta annullamento in Autotutela del D.D.G. n° 1538 del 19/09/2013 ).
Per tutto quanto sopra esposto, e nelle more della definitiva costituzione ed entrata a regime della S.R.R., con la presente, la scrivente Federazione Sindacale
C H I E D E
Alle Autorità e/o Direttori/Dirigenti degli uffici destinatari della presente, di inviare degli Ispettori Regionali e/o Commissari ad Acta al fine di verificare che tutti gli adempimenti sin qui adottati dai Comuni associati nell’ARO “ Valle del Nisi “ siano corrispondenti a quanto previsto dalle Leggi e dalla normativa vigente. Ciò al fine di garantire la legalità e la tutela inviolabile dei livelli occupazionali in quel territorio”.