Roccalumera – Passerella questa mattina degli assessori regionali Giovanni Pizzo alle Infrastrutture e Maurizio Croce al Territorio, al casello autostradale di Roccalumera, dove forse hanno dato poco ascolto alle rimostranze degli amministratori comunali del comprensorio jonico, da due giorni nell’inferno totale (anche per il caso di Capo Alì), preferendo farsi intervistare da Rai3 e Telecolor. E poi di corsa verso Letojanni. Ed erano in tanti i sindaci in attesa, in tanti a voler dire qualcosa; in tanti ad aspettare risposte concrete: dal presidente dell’Unione dei Comuni Domenico Prestipino, sindaco di Pagliara, al primo cittadino di Alì Terme (Marino), Nizza di Sicilia (Di Tommaso), Fiumedinsi (Rasconà), Furci (Foti), S.Alessio (Fichera) ed altri sindaci ancora, insieme al vice sindaco di S.Teresa di Riva e di Roccalumera. Quest’ultimo, Biagio Gugliotta, intervistato dal Tg3 ha dichiarato che “lo Stato, la Regione devono intervenire perché c’è in gioco la sopravvivenza del nostro territorio. E devono intervenire perché la Statale 114 Messina Catania è ormai vecchie e l’autostrada A/18 da tempo è in precarie condizioni”. Poi la comitiva, come dicevamo, si è sposta a Letojanni per un sopralluogo dove si è verificata la frana. Intanto al casello di Roccalumera è un continuo inferno. Centinaia di macchine escono dopo una fila chilometrica per poi proseguire a passo d’uomo lungo Furci, S.Teresa di Riva e S.Alessio, per raggiungere il casello di Taormina. Disagi a non finire. La soluzione, per evitare la lunga coda degli automezzi sull’autostrada, sarebbe stata quella di non far pagare il pedaggio, ma dalla presidenza del Cas non si è visto alcun riscontro. E l’inferno continua, anche se è stata aperta a Letojanni la corsia lato mare, la Catania Messina. Ma come diceva il vice sindaco di Roccalumera, Gugliotta, bisogna intervenire per realizzare altre strade di comunicazione, perché la vecchia Statale 114 e la logorata autostrada Messina Catania non riescono più a fronteggiare le esigenze degli automobilisti ed a contenere il continuo e frenetico via vai degli automezzi.E se poi si verifica un intoppo (frana a Letojanni e Capo Alì) si blocca tutto il comprensorio. E nel 2015 queste cose non possono accadere, perchè significa mettere in ginocchio tutta una provincia. Apprendiamo che il Cas ha deciso di aprire la carreggiata nei due sensi.
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ECCO IL COMUNICATO DEL CONSORZIO AUTOSTRADALE:
E’ stato ripristinato il doppio senso di circolazione nella carreggiata lato mare della tratta Roccalumera-Giardini Naxos, pertanto tutti gli automezzi potranno circolare in entrambe le direzioni di marcia.
La decisione – portata al tavolo del Comitato per la Viabilità della Prefettura di Messina riunitosi alle ore 9 – è scaturita dal sopralluogo effettuato (oggi tra le ore 6 e le 8) sul posto della frana a cui hanno partecipato il Presidente del Consorzio Dott. Rosario Faraci, il Direttore Generale ing. Salvatore Pirrone ed i tecnici preposti ai lavori ed alle manutenzioni.
In tale incontro, considerata la assoluta necessità di garantire la sicurezza del transito all’utente, si è affrontata la modalità di sciogliere il nodo della circolazione che ha reso critica la viabilità della giornata di ieri in numerosi comuni e strade del messinese.
Infine, il gruppo ha valutato le ipotesi di intervento per la eliminazione del materiale riversato copiosamente nel tracciato e, contestualmente, ha calcolato le soluzioni più adeguate per il contenimento del costone.
