SANTA TERESA DI RIVA – Intanto che decolli l’Aro e la gestione diretta, i contribuenti santateresini sono alle prese con la Tari 2015 che, secondo le previsioni dell’ufficio tributi del comune, dovrebbe essere più leggera, per le utenze domestiche, del 33%. Le bollette agli utenti stanno per arrivare e tutti sono curiosi di controllare se quello che è stato annunciato corrisponde alla realtà dei fatti.
La riduzione della tariffa è dovuta alla diminuzione dei costi previsti nel piano finanziario Ato4 per il 2015 che con il contributo provinciale del 5% è 1.996.157 euro a cui bisogna sottrarre il prodotto del Piano suppletivo Tari 2014 determinato in 217.252, per un totale definitivo di1.768.509 da suddividere in 6.550 utenze domestiche (nel 2014 erano 5241) e 686 utenze non domestiche (456 l’anno precedente) con riduzione del 33% delle tariffe domestiche e del 25% delle utenze non domestiche. Il piano finanziario 2014 comprendente il contributo provinciale del 5% è stato di 2.051.054. L’altro fattore di riduzione delle tariffe è la lotta all’evasione che ha prodotto una maggiore superficie immobiliare tassabile di 164.661 mq per le utenze domestiche con una riduzione delle tariffe oscillante tra il 32 ed il 35%. La prima rata scade 30.11.2015, le successive a febbraio e maggio.
Quando andrà in soffitta la gestione con l’Ato4 e si passerà a quella diretta con l’Aro, i costi per i contribuenti (si spera) dovrebbero diminuire e dovrebbe (condizionale d’obbligo) migliorare la qualità di taluni servizi. “Si partirà da subito con la raccolta differenziata porta a porta, eliminando i 96 cassonetti dislocati in tutto il territorio utilizzati per la raccolta di carta, vetro e plastica. Si passerà poi, in un tempo variabile tra i 3 e i 12 mesi all’eliminazione dei 120 cassonetti dell’indifferenziato. L’auspicio, quindi – prosegue De Luca – è che già dalla estate 2016 (Urega permettendo, ndc) non si vedranno più in giro i maleodoranti cassonetti. Tuttavia già da subito, e fino a quando non saranno eliminati, ogni settimana saranno puliti, profumati e disinfettati con appositi macchinari”.
Per la raccolta differenziata porta a porta verrà fornito alle famiglie un kit di cinque bidoncini con un chip identificativo non rimovibile, di cui quello per i rifiuti umidi con un filtro attivo incorporato per prevenire i cattivi odori. Se tutto andrà secondo le previsioni nel 2016 ci sarà una riduzione della tariffa tra il 25 ed il 30%. Lo assicura il sindaco.
