Furci Siculo – Dal 1 ottobre entrerà in funzione il doppio senso di marcia dei mezzi pesanti sul lungomare. Il provvedimento del sindaco Sebastiano Foti è sperimentale ed è limitato solo all’obbligatorietà di camion, pullman e articolati provenienti da Roccalumera, perché quelli che arrivano da S.Teresa si immettono direttamente. Le auto invece continueranno a transitare regolarmente sulla Nazionale. Alla minoranza non è piaciuto questo provvedimento, e non poteva essere diversamente, neanche al presidente del centro commerciale Bonarema è andata giù questa ordinanza, come pure all’assessore Raffaella Anastasi, che paladina del saggio amministrare è scesa in campo per combattere in difesa del transito dei mezzi pesanti sulla Nazionale. Ed ha inviato una lettera al presidente Gianluca Di Bella per una convocazione urgente del consiglio comunale, per mettere alla gogna il sindaco reo di aver emesso una ordinanza, la n. 95, inerente la deviazione dei mezzi pesanti sul lungomare. E sentenzia nelle sue 26 righe dattiloscritte che “è sotto gli occhi di tutti come tale iniziativa abbia generato notevole dissenso in gran parte della cittadinanza, all’interno degli organi istituzionali e soprattutto nei titolari di attività produttive, intimoriti dal pericolo di vedere ulteriormente danneggiate economicamente le loro attività in un periodo di innegabile crisi”. L’assessore forse vive e lavora in qualche altro comune e viene a casa la sera, quando il caos viario sarà terminato, altrimenti non direbbe queste cose. Cioè, se i mezzi pesanti non dovessero transitare sulla Nazionale i commercianti vedrebbero “ulteriormente danneggiate economicamente le loro attività”. Spieghi, assessore, ai cittadini di Furci quando ha visto un camionista fermare il proprio mezzo al centro della strada, scendere, comprare le sigarette o un caffè o fare shopping. Sono vent’anni che a noi sfugge questo particolare, come all’assessore sfuggono i continui e stressanti ingorghi dei mezzi pesanti sulla Nazionale (ieri ne abbiamo contato 14) con rumori assordanti e molesti, smog, inquinanti gas di scarico che aggrediscono i passanti ed entrano nelle case. L’assessore vive forse in un’altra atmosfera e non percepisce i disagi che quotidianamente vivono i cittadini del posto. Disagi gravi che sfociano anche in malattie. Ma all’assessore, in questo momento, interessa solo cavalcare la tigre, alzare le barricate ed avere risonanza mediatica. Cosa che non è stata fatta al tempo di Parisi sindaco, quando ogni estate veniva chiusa al pubblico la via Colombo, una frequentatissima arteria che unisce il lungomare con la Nazionale e che per i tanti rumori molesti forse dava fastidio a qualche famiglia. Adesso che c’è mezzo paese inquinato (rumori, caos, gas di scarico, suoni assordanti, smog, ecc.) si sta facendo la guerra. Secondo noi è giusto che i mezzi pesanti (e solo i mezzi pesanti) transitino sul lungomare, come avviene da anni a Nizza, Roccalumera, S.Teresa di Riva e S.Alessio. Tra l’altro è un provvedimento sperimentale, se non dovesse dare i frutti sperati sarà revocato. Ma gridare allo scandalo, innescare petizioni, protestare ancor prima di mettere in atto il provvedimento è frutto di una mentalità retrograda e puritana.
Pino Prestia