“Non vediamo la ragione per la quale non si debba più parlare di Ponte sullo Stretto. Abbiamo pronto un disegno di legge per rimettere al centro la questione, anche se sappiamo che una parte della sinistra italiana si oppone”. E’ l’annuncio fatto oggi a Roma dal leader di Ncd-Area popolare Angelino Alfano, presentando alla Svimez il piano per il Sud “Il mediterraneo del Nord, un’opportunità per l’Italia”.
“Non c’è più tempo per rimandare al Sud gli investimenti e la realizzazione delle grandi opere come il Ponte sullo Stretto” ha aggiunto il deputato messinese Enzo Garofalo, anche lui presente alla conferenza stampa, soddisfatto per le parole pronunciate da Alfano. “Non si può pensare che l’alta velocità si fermi a Reggio Calabria. Noi – ha spiegato Garofalo – presenteremo un disegno di legge che rimetta in moto il progetto per la realizzazione del Ponte. L’opera che può davvero rappresentare una svolta per lo sviluppo del nostro territorio”.
Nell’occasione Alfano, insieme a Lupi e tutti i deputati siciliani, ha presentato il piano per lo sviluppo del Mezzogiorno. “L’Italia grazie a noi ha svoltato a Sud” e “vogliamo che su questo e sulla famiglia il governo faccia un piano da qui alla fine della legislatura. Sud e famiglia – ha aggiunto il ministro – sono i nostri due temi forti e su questi Ap misurerà la capacità di stare al governo”.
Le aree sulle quali si sviluppa la proposta di Ap riguardano il rilancio degli investimenti produttivi, la riunificazione della governance degli interventi infrastrutturali, la riqualificazione delle aree retroportuali e il rilancio della nautica da diporto.
Sono otto le proposte che Area popolare ha lanciato: credito di imposta per l’acquisto di beni strumentali per strutture produttive; credito di imposta per la riqualificazione dell’offerta turistico-alberghiera e dell’agroalimentare; rientro dei cervelli con potenziamento delle agevolazioni fiscali per il Sud e le aree di crisi industriale complessa; incentivi alla delocalizzazione verso il Sud; patrimonio Infrastrutturale Comune secondo una ipotesi di macroregione meridionale-masterplan; tempi definiti e poteri sostitutivi del governo per l’iter degli interventi finanziati con fondi europei; incentivo alla localizzazione in aree retroportuali di imprese che possono usufruire dei servizi portuali; pacchetto di misure per il recupero di competitività del sistema ‘diporto nautico’.
Alfano ha infine sottolineato che naturalmente “il primo pilastro è quello della legalità. Il Sud è una grande risorsa per tutta Italia”