Ieri presso il comune di Messina si è tenuta una conferenza dei sindaci dei 108 comuni della provincia. Presenti, per la riviera jonica solo il sindaco di Castelmola, Orlando Russo, e per Savoca l’assessore ai servizi sociali, Maria Carmela Miuccio. I restanti sindaci, tutti in vacanza. L’argomento è delicato. Dal 1 settembre tutti coloro che hanno fatto richiesta per l’accertamento delle invalidità dovranno recarsi presso la sede Inps di Messina via Garibaldi. Per la nostra zona niente più poliambulatorio di S.Alessio o di Francavilla. Questo grazie ad un accordo che ha coinvolto l’assessorato alla Sanità, l’Asp e l’Inps. Per risparmiate soldi si sono inventati il progetto pilota da sperimentare nella provincia di Messina. C’è da chiedersi come faranno i molti anziani e disabili che risiedono nei comuni montani e collinari, quale disagio dovranno affrontare anche in termini economici? Il 28 agosto il sindaco di Messina sta riconvocando nuovamente i colleghi dei comuni della provincia a partecipare all’incontro con l’Inps sperando di trovare delle alternative che limitino i disagi.
Le preoccupazioni sono tante e sono emerse a gran voce durante la riunione dove, oltre ai pochi comuni intervenuti, hanno partecipato i rappresentanti dell’Asp. Tutti i partecipanti all’incontro ritengono questa imposizione grave e dannosa per i cittadini più deboli. La soluzione che va ricercata è quella di creare un punto di riferimento nella riviera jonica e l’altro nella riviera tirrenica. Per stare dalla parte delle fasce più deboli.