E’ partito, come ogni anno alle ore 12, dal sacrato della Chiesa Madonna del Carmelo il pellegrinaggio che porterà tanti fedeli al Santuario del Tindari. Una tradizione religiosa molto diffusa nella riviera jonica che coinvolge tante persone che attraverso le montagne dei monti peloritani raggiungono la Madonna Nera. Un cammino faticoso lungo e tortuoso che porta centinai di devoti ai piedi di Maria per un voto fatto o per una promessa o per rinnovare la propria fede.
Un amore che li spinge a percorrere fino a venerdì sera centinai di chilometri, sotto un sole cocente, ma con tanto decoro per poi rendere omaggio alla Madre misericordiosa, chiamata dai suoi figli per dare forza, coraggio in una mondo sommerso da tante difficoltà. E’ il 63 esimo viaggio che i parrocchiani della Madonna del Carmelo attraverso sentieri e strade in terra battuta o asfaltate, con preghiere e canti e con lo stendardo in mano raggiungono il Santuario del Tindari.
Nonostante la fatica è un percorso religioso unico verso la madre di Dio e poi all’arrivo tanta commozione ai piedi dell’altare e tanti scoppiano in lacrime per il forte legame con la Madonna Nera.
