Roccalumera – Encomio solenne del Comandante Generale dell’Arma al luogotenente Santo Arcidiacono titolare della stazione dei carabinieri di Roccalumera e dell’appuntato Nunzio Incognito. Ecco la motivazione: “CON GENEROSO SLANCIO, ESEMPLARE ALTRUISMO ED ECCEZIONALE SENSO DI ABNEGAZIONE, NON ESITAVANO AD ARRAMPICARSI SULL’IMPALCATURA DI UNO STABILE, RIUSCENDO A TRARRE IN SALVO UN ANZIANO, RIMASTO CHIUSO ALL’INTERNO DELLA PROPRIA ABITAZIONE E COLPITO DA GRAVE MALORE, SCONGIURANDO PIU’ GRAVI CONSEGUENZE, METTENDO IN SICUREZZA TRE BOMBOLE DEL GAS ED ESTINGUENDO LE FIAMME. CHIARO ESEMPIO DI ELETTE VIRTU’ CIVICHE ED ALTISSIMO SENSO DEL DOVERE”.
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L’episodio si è verificato a Roccalumera, piazza Mazzullo il 21 aprile del 2014. Alcune persone avevano segnalato di non vedere più in piazza un pensionato, che viveva da solo e che stava un po’ male. I carabinieri di Roccalumera si sono subito attivati. Hanno cercato di forzare la porta, ma era sbarrata. Approfittando dell’impalcatura di un cantiere di lavoro, Arcidiacono e Incognito si sono arrampicati fino al secondo piano e quando stavano per sfondare la finestra c’è stato un cedimento dell’impalcatura. I due militari si sono aggrappati ad un palo in ferro e poi strisciando sono riusciti a forzare la finestra ed entrare. Una volta dentro hanno visto l’uomo riverso per terra, semisvenuto e con gli occhi sbarrati. Respirava appena. Il luogotenente ha subito allertato il 118, che è arrivato a casa tempestivamente, ma il pensionato era già agonizzante. La veloce corsa all’ospedale, dove l’uomo è stato subito sottoposto ad interventi. Dopo due mesi di cura il pensionato è tornata a casa. Sta bene e ringrazia sempre i carabinieri, che lo hanno salvato da sicura morte.