SANT’ALESSIO – E’ stata ricostituita a Sant’Alessio la sezione dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci. Nell’aula consiliare, alla presenza del presidente della Federazione provinciale, prof. Francesco Brancatelli, dell’incaricato di coordinare l’attività della sezione dottor Concetto Fleres, figlio dell’ex combattente Antonino, del sindaco Rosa Anna Fichera, del vice sindaco Giuseppe Cacciola, del presidente del consiglio Giuseppe Pasquale, di assessori e consiglieri oltre che di un numeroso pubblico tra cui lo storico locale Carmelo Puglisi e molte donne, compagne o parenti di combattenti che oggi non ci sono più. Si ricomincia da dove la sezione era stata “sospesa” con la morte dell’ultimo presidente Antonino Franz Fleres, del quale il figlio Concetto ha raccolto il testimone.
“La sezione comunale sarà un punto d’incontro per ricordare i caduti di tutte le guerre, i reduci e quanti anche in tempo di pace si sono prodigati e si prodigano per difendere i principi di libertà, di giustizia e di pace – ha detto il dott. Fleres – e sarà una presenza costante e discreta a difesa dei valori e della memoria per le nuove generazioni”. Il coordinatore Fleres ha annunciato una serie di inziative che coinvolgeranno i comuni della Valle d’Agrò per ricordare l’imminente centesimo anniversario dell’entrata in guerra dell’Italia nel 1915. Il sindaco Rosa Anna Fichjera ha auspicato che l’associazione avvicini le nuove generazioni per inculcare loro i principi della solidarietà tra i popoli oltre che essere custode della memoria.
I caduti per la Patria a Sant’Alessio nella Prima guerra mondiale (1915-18) furono 9 mentre nella Seconda Guerra (1940-45) sono stati 13.