Al via il bando per il microcredito per professionisti e autononomi. Quaranta milioni di euro a disposizione per lavoratori autonomi, artigiani, piccole imprese che non hanno sufficienti garanzie da fornire alle banche per accedere al credito. Una parte del plafond proviene dalle indennità che parlamentari (deputati e senatori) di Cinque stelle si sono ridotti. Si è in attesa che sul sito del Ministero dello Sviluppo economico pubblici il format online per presentare la domanda, con “click day”.
Dall’inizio del mese di aprile è possibile prenotare le risorse. Chi può accedere al fondo – Possono partecipare al bando i lavoratori autonomi (professionisti ordinistici e non), imprese individuali, società di persone, società tra professionisti, srl semplificate e società cooperative titolari di partita Iva da meno di 5 anni e con massimo 5 dipendenti.
Escluse invece le imprese che hanno avuto nei tre esercizi antecedenti la data di deposito della istanza di fallimento o dall’inizio dell’attività se di durata inferiore, un attivo patrimoniale complessivo annuo non superiore a 300mila euro o ricavi lordi annui non superiori a 200mila euro e, in ogni caso, non hanno un livello di indebitamento superiore a 100.000 euro