S. Alessio – Caccia agli evasori. Prende il via a S. Alessio una nuova attività di accertamento al fine combattere l’evasione fiscale. L’imposta evasa ammonterebbe a euro 2.250.000,00. L’amministrazione comunale sta provvedendo a inviare gli avvisi di accertamento ai contribuenti proprietari di beni immobili nel territorio alessese che non hanno adempiuto nei modi e nei termini di legge all’imposta Ici e Imu. Gli Enti locali, di fronte alla contrazione sempre più forte dei trasferimenti erariali e alla scelta demagogica del Governo dell’esenzione ICI per l’abitazione principale, hanno visto ridurre le proprie disponibilità, così sono “costrette” ad aumentare la loro attività accertativa.
“La lotta all’evasione fiscale continua in maniera puntuale e senza tregua a S. Alessio – afferma l’assessore al bilancio Giuseppe Bartorilla”. Negli ultimi giorni del 2014 stati emessi ben 275 avvisi di accertamento per omesso e/o parziale versamento dell’imposta comunale sugli immobili per l’anno 2009, riferita alle aree edificabili ricadenti nel territorio di S. Alessio Siculo. Altri sono in arrivo. “L’attuale amministrazione, – continua Bartorilla – ha creato in primis una banca dati informatizzata dei proprietari e dei possessori di aree fabbricabili. Da una prima analisi è emerso che soltanto il 5% circa dei contribuenti ha pagato l’imposta, mentre il restante 95% non risulta essere nemmeno censito”.
L’Ici evasa dal 2009 al 2011 ammonterebbe ad euro 950.000,00 , mentre il mancato introito dell’Imu dal 2012 al 2014 si aggirerebbe a euro 1.300.000,00. A ciò va aggiunto il mancato gettito Tasi per il 2014. “Abbiamo intrapreso l’attività di accertamento – spiega Bartorilla – anche alla luce del nuovo sistema di contabilità degli enti locali, in quanto oltre ad essere imposta dal federalismo fiscale introdotto dalla legge 42/2009, è funzionale alla creazione delle condizioni necessarie per una reale equità fiscale tra tutti i cittadini alessesi, a salvaguardia e nel rispetto, principalmente, di tutti coloro i quali hanno da sempre ed in maniera puntuale e precisa onorato i loro oneri tributari. Ci tengo a precisare, infine, che questa amministrazione si è già attivata per consentire ai contribuenti morosi, nei limiti previsti dalla legge, di essere messi nelle condizioni di poter pagare all’ente il debito maturato negli anni, in un momento difficile come quello attuale, nella speranza che le residue pericolose esposizioni debitorie ereditate dal passato, non diventino amara realtà, a tutela soprattutto degli onesti cittadini alessesi”.
