Roccalumera – Continuano i disagi per gli abitanti di Roccalumera, dopo la chiusura degli uffici postali per il tentato furto della cassa continua del Bancomat. Su un figlio A4 incollato sulla vetrata centrale è stato reso noto che la cittadinanza per qualsiasi operazione postale deve recarsi presso l’Ufficio di S.Teresa di Riva. E non si tratta solo della pensione, che i vecchietti privi di un mezzo proprio non sanno come fare, ma anche dei pacchi e di corrispondenza speciale. Cioè, chi deve ritirare dei pacchettii deve recarsi a S.Teresa. Disagi a non finire. La signora Giovanna Micalizzi appena ha letto il comunicato è montata su tutte le furie: “Ma perché, non ci sono i postini motorizzati ? – ha dichiarato – Ci dobbiamo spostare noi, percorrere otto chilometri, per andare all’ufficio postale di S.Teresa e ritirare il pacco. Ma la colpa di quanto è successo alle Poste di Roccalumera non è nostra, per cui la direzione dovrebbe attivarsi per venire incontro alle esigenze di tutti noi. Soprattutto dei vecchi e di chi non ha un mezzo per spostarsi in un altro comune”. Oggi è dell’Epifania, tutto è fermo e non si muove foglia. Ma se questa situazione di disagio dovesse continuare, gli utenti potrebbero organizzarsi per inscenare azioni di protesta, almeno così è stato dichiarato da alcune persone che stavano leggendo il manifesto attaccato sull’ingresso centrale dell’ufficio postale di Roccalumera. Ha detto sempre la signora Micalizzi: “In questi giorni arrivano documenti, tasse da pagare, pacchi di regali, e non si sa cosa dobbiamo fare. Ma almeno la posta viene recapitata oppure dobbiamo andare per ritirarla anche a S.Teresa?”. Secondo due anziani, che ieri stavano leggendo il documento, ci sarebbe un certo menefreghismo delle Poste nel gestire questa emergenza. Anche perchè la gente vuole sapere quanto resterà chiuso l’ufficio postale di Roccalumera, dove devono ritirare pacchi e lettere e soprattutto dove pagare i conti correnti.
