Dal primo gennaio 2015 si applicherà lo split payment che prevede il pagamento dell’IVA direttamente all’Erario da parte dell’ente pubblico. I fornitori delle pubbliche amministrazioni non incasseranno più l’IVA addebitata sulle cessioni di beni e prestazioni di servizi.
In sostanza per le cessioni di beni e per le prestazioni di servizi effettuate nei confronti dello Stato, degli enti pubblici, delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, degli istituti universitari, delle aziende sanitarie locali, degli enti ospedalieri, degli enti pubblici di ricovero e cura aventi prevalente carattere scientifico, degli enti pubblici di assistenza e beneficenza e di quelli di previdenza, la Pubblica amministrazione pagherà l’importo della fattura al netto dell’Iva.
L’obbligo di versare l’imposta sulle fatture ricevute direttamente all’erario è in capo alla PA, in tal modo si vuole contrastare il fenomeno evasivo dell’Iva.